La segreteria della Federazione Pensionati della Confederazione Democratica esprime “piena condivisione” al messaggio che i Capitani Reggenti hanno rivolto ai gruppi consiliari e a tutte le forze politiche.
“Il monito reggenziale rispecchia con assoluta fedeltà i sentimenti di preoccupazione, disorientamento e sconcerto che l’ennesima crisi politica hanno provocato nella cittadinanza”, afferma la FPS-CDLS aggiungendo che questo “nuovo e improvviso stop dell’attività di governo inevitabilmente aggiungerà ulteriori ritardi e complicazioni sul terreno delle cose da fare”.
La segreteria dei pensionati CDLS ricorda che la “lista degli impegni disattesi è lunga e che l’assenza di risposte sta pesando in modo particolare su una larga fascia delle popolazione anziana che deve fare i conti con la continua erosione del potere di acquisto delle pensioni”. E ricorda anche le “ripetute sollecitazioni rivolte ai governi che in questi anni si sono succeduti alla guida del Paese per avviare un confronto in grado di attuare interventi specifici a sostegno dei pensionati con difficoltà economiche e problemi di salute. Interventi come l’aumento dell’assegno di accompagnamento a favore degli anziani non autosufficienti, l’inserimento nel prontuario di farmaci non mutuabili, la riduzione dei costi delle bollette domestiche”.
“Ancora una volta invece – conclude la FPS-CDLS – ci ritroviamo a commentare un improvviso, quanto improvvido, scivolone politico. A richiedere una rapida soluzione della crisi, invitando tutte le forze politiche a un senso di responsabilità verso le istituzione e un maggiore rispetto verso i cittadini- elettori. Un copione logoro, che si ripete ormai da dieci anni”.