Per 347 ragazzi il primo Natale a San Patrignano

Per 347 ragazzi il primo Natale a San Patrignano

Comunicato stampa                            25 dicembre 2013
Per 347 ragazzi il primo Natale a San Patrignano
Un’atmosfera unica quella in cui l’intera comunità ha trascorso questi giorni di festa. 32 i nuovi ospiti entrati nel solo mese di dicembre
Un Natale di gioia ed affetto, profondamente diverso da quelli a cui li aveva costretti la tossicodipendenza. È quello che hanno vissuto a San Patrignano, per la prima volta, i 347 ragazzi entrati nel 2013, 19 dei quali provenienti dal carcere.
Festività davvero speciali, ancor più per i 25 ragazzi entrati il 19 dicembre grazie alle tante associazioni italiane che collaborano con la comunità, e per i 7 arrivati soltanto il giorno della Vigilia, quando secondo tradizione la comunità si è aperta a coloro che chiedono aiuto, indipendentemente dall’aver affrontato un precedente percorso con le associazioni. Dopo aver sostenuto un colloquio d’ingresso, nel pomeriggio del 24 sono stati inseriti nei vari settori di formazione e hanno vissuto con gli altri ospiti della comunità queste giornate di festa. Un Natale che per loro coincide con l’inizio di un importante cammino, così come per i 229 ragazzi che nel 2013 hanno concluso il loro percorso di recupero reinserendosi nella società, e che sono quindi tornati a vivere le feste con le loro famiglie.
Per tutti i ragazzi della comunità, come per i nuovi entrati, il 24 dicembre si è svolta la classica cena della vigilia a base di minestra di ceci, baccalà alla vicentina, insalata mista e ananas con panna. A seguire la Santa Messa celebrata da don Fiorenzo Baldacci in un auditorium strapieno, con tanti ex ospiti della comunità arrivati a San Patrignano per condividere l’evento. Successivamente il brindisi natalizio in sala da pranzo: quasi mezzo chilometro di tavoli per oltre 1500 persone che hanno festeggiato con spumante e panettone, per poi prendere parte all’emozionante consegna dei doni per ciascuno dei ragazzi presenti.
Il giorno seguente per tutti i ragazzi il pranzo natalizio secondo la tradizione romagnola: cappelletti in brodo – rigorosamente fatti a mano grazie all’aiuto delle mamme dell’associazione Anglad di Cesena -, bollito di manzo e gallina con salsa verde e mostarda, bietole, patate e rape rosse, arance e torrone.
Ad oggi gli ospiti di San Patrignano sono oltre 1300. L’accoglienza, così come il percorso educativo, l’assistenza sanitaria e legale, i pasti e tutti i servizi necessari alla vita quotidiana, sono offerti a titolo completamente gratuito, perché la Comunità, come prevede il suo statuto, non accetta contributi dai ragazzi stessi e dalle loro famiglie, né richiede rette pubbliche per il mantenimento dei propri ospiti.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy