Ornella Gemini, la madre di Niki Aprile Gatti, il ragazzo ‘suicidato’ nel carcere di Sollicciano (Firenze) ove era stato tradotto perché implicato in una indagine sui numeri telefonici particolari
(899), sostiene di non essere riuscita ad avere alcuna informazione dalle due società sammarinesi di cui Niki sarebbe stato socio o con cui comunque operava.
I familiari di Niki
non hanno trovato letteralmente nulla (e senza spiegazione alcuna) nell’appartamento che Niki ha abitato a San Marino per un anno e mezzo.
La signora Gemini non sta ricevendo, a suo dire, alcuna informazione dalle società con cui operava e di cui, forse, era socio: Oscorp Spa e la finanziaria Sofisa Sa.
Alla signora Gemini, a quanto riporta Patrizia Cupo su San Marino Oggi, ‘servirebbero i dati legali delle società per le quali Niki lavorava o come consulente informatico o addirittura come socio, secondo quanto riporta Niki stesso nel suo curriculum sul web. Ma a nulla è valso mettere in contatto uno studio legale di Avezzano (luogo di residenza di Ornella) con le società stesse.‘
Questo studio non è riuscito ad ottenere nulla. E dopo un mese ha rinunciato all’incarico.
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