Per le riforme politiche della legge elettorale chieste da Su non c’è più tempo

Per le riforme politiche della legge elettorale chieste da Su non c’è più tempo

Per le proposte di riforma della legge elettorale

chieste da Sinistra Unita pare che la maggior parte dei partiti ieri in una riunione generale preparatoria del

Consiglio di lunedì prossimo

abbia espresso delle perplessità.

Su ha proposto ad esempio di abolire le preferenze per gli elettori residenti all’estero, di ridurre la legislatura da 5 a 4 anni. Tutte questioni di ordine politico che, a giudizio generale, non si possono discutere in assenza di un governo nella pienezza delle sue funzioni e a
comizi elettorali

praticamente già convocati.

Al che Su si è riservata di decidere se formalizzare o meno le proposte lunedì prossimo direttamente in aula consiliare.

I gruppi consiliari hanno risposto invece positivamente alla approvazione del progetto legge, già discusso in prima lettura, che apporta alla legge elettorale modifiche di ordine tecnico, messe a punto dalla

Segreteria di Stato per gli Affari Interni.

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