Per rilanciare il turismo si ripropone anche il casinò

Per rilanciare il turismo si ripropone anche il casinò

L’Usot, Unione sammarinese degli Operatori del Turismo, nella mattinata di oggi, ha incontrato alcuni esponenti del Patto per San Marino. L’Associazione ha richiesto tale incontro per approfondire tematiche e necessità che sono venute in essere a causa del drammatico momento che sta vivendo il comparto turistico sammarinese.

L’Usot ha richiesto la presentazione di piani straordinari per salvare il settore, considerato l’aumento del numero di esercizi che rischiano addirittura la chiusura. Nel Programma di Governo, il Patto per San Marino, così come anche Riforme e Libertà, aveva inserito un progetto per rilanciare il comparto, ma la situazione di profonda crisi attuale, non era prevedibile un anno fa, quando il Programma era stato stilato.

Con questo incontro l’Usot ha voluto principalmente sottolineare agli esponenti di maggioranza che il Programma con il quale si sono presentati un anno fa agli elettori, è oggi superato, per lo meno per qual che riguarda il comparto turismo, e deve dunque essere integrato con interventi d’urgenza e immediati, perché il turismo è il settore in grado di traghettare San Marino fuori da questa momento di grave crisi.


L’Usot fa dunque appello al Governo perché venga strutturato un piano che crei presupposti in grado di trasformare il turismo da escursionistico a stanziale, attraverso la realizzazione di eventi di ordine sportivo, culturale o ricreativo di alto livello, con la collaborazione anche del Convention & Visitors Bureau (costituito la scorsa settimana), così da trasformare la nostra Repubblica in un polo veramente attrattivo sotto il profilo turistico.

L’Usot ha inoltre rilanciato agli esponenti del Patto, l’idea della introduzione di giochi della sorte anche come intrattenimento, sottolineando che quest’ultima dovrebbe essere un soggetto completamente trasparente, gestito unicamente dallo Stato, il quale, poi, sarebbe costretto a reinvestire tutti i proventi che ne deriverebbero, in ambito sociale e turistico.

Il confronto si è chiuso con la proposta concreta, condivisa da tutti gli intervenuti, di insediare un tavolo misto di confronto, associazioni di categoria e maggioranza di governo, dal quale possano scaturire gli in put necessari per l’attuazione di quelle politiche volte al rilancio del settore.

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