Nei dibattiti TV, in Consiglio, sui giornali, non si fa altro che parlare di condivisione (su cosa?), di collaborazione (per cosa?), di ponti (verso cosa?). La Consultazione Elettorale ha dato un risultato e in democrazia chi vince deve governare; chi perde deve fare opposizione. Altrimenti si riapre il teatrino dei partiti con risultati disastrosi per il Paese. I Burattinai hanno già i fili in mano in seguito al gioco delle preferenze pilotate. Ad aprire nuovamente il siparietto può volerci poco. Basta un calcio di mosca.
Il movimento Per San Marino spera che ciò non avvenga e che si mettano invece in primo piano gli interessi generali del Paese.
Invece di lanciare gli allarmismi sulla liquidità di Tesoreria il cui trend discendente dura da quattro anni in presenza di un totale menefreghismo dei partiti e del governo, è ora che si dica tutta la verità sui conti pubblici, con un sano realismo. E’ ora di eliminare tutti gli sprechi e le spese inutili. E’ ora di gestire il bilancio con diligenza e oculatezza. E’ ora di impostare un progetto di futuro che porti alla piena occupazione aumentando le entrate di bilancio. E’ ora di rilanciare il commercio ed il turismo spendendo meno e concretizzando di più. Queste sono le questioni sulle quali vanno ricercate le condivisioni e le collaborazioni nel pieno rispetto del risultato elettorale e mettendo fine a squallidi giochi politici contrari agli interessi generali del Paese.
- Rimini. Premio Sigismondo d’Oro. Gnassi: ‘la citta’ e’ a un bivio piu’ qualita’ o e’ la fine’. Corriere Romagna
- San Marino. Il movimento Per San Marino si chiede: ‘Elezioni inutili?’