Secondo l’Osla, Organizzazione Sammarinese Lavoratori Autonomi, il governo di San Marino, nella trattativa con l’Italia deve dare una priorità assoluta all’accordo contro le doppie imposizioni (modifica di quello sottoscritto nel 2002), ancor prima – sembra di capire- di quello di collaborazione finanziaria che pare prevalere come urgenza nel settore finanziario (dodici banche
e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni).
‘Ribadendo il proprio pieno impegno per un costruttivo confronto, Osla chiede che il Governo, nel riconoscere tale accordo di interesse primario per il Paese, sappia contrattare con la vicina Italia per la salvaguardia della nostra Repubblica che deve trovare tanto nella trasparenza e nel rispetto delle regole internazionali, quanto nell’autonomia e nella sovranità del nostro Stato, la sua vera essenza‘.
Vedi comunicato Osla
Comunque rimane fondamentale per la Repubblica di San Marino non firmare a qualsiasi costo accordi che contengano lesioni di sovranità. Vedi articoli, pubblicati anche su L’Informazione di San Marino, del
18 maggio, San Marino come Montecarlo… No
15 maggio, Lesione della sovranità non compensata da reciprocità
22 giugno, Inaccettabile il controllo di Bankitalia sulle nostre banche