Il
sequestro di danaro
operato da Fabio di Vizio (lo stesso procuratore di Re Nero) nel trasferimento su un mezzo portavalori dalla filiale di Bankitalia di Forlì alla Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino tiene ancora banco nell’attenzione della gente e sui giornali.
Scrive Il Resto del Carlino che a San Marino sia la Cassa di Risparmio sia la Banca Centrale ‘ne fanno una questione di interpretazione delle norme‘.
Ha dichiarato il Presidente della Cassa di Risparmio Gilberto Ghiotti allo stesso giornale: ‘ è una via crucis che finirà, come mi auguro, con una resurrezione‘.
Ghiotti, a quanto riporta il giornale, ha manifestato ‘sconcerto per la bufera che ora rischia di investire tutto il sistema creditizio sammarinese‘: dodici banche
e una cinquantina di finanziarie.