Il movimento Per San Marino ha particolarmente apprezzato la pubblicazione del proprio esponente Avvocato Alvaro Selva intitolata “Storia delle istituzioni” della Repubblica di San Marino, presentata ufficialmente ai Capitani Reggenti. E’ un’opera importante per conoscere l’ordinamento costituzionale legato alla lunga storia della nostra Repubblica. E’ fondamentale per tutti i cittadini che intendono partecipare alla vita civile e politica del Paese.
Il percorso evolutivo del nostro ordinamento tracciato con competenza e realismo da Alvaro Selva dimostra la necessità di innestare nuove riforme coerenti con la Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese” introdotta meritoriamente nel 1974. E’ necessario mettere ordine nei vari e confusi provvedimenti, introdotti recentemente, al fine di ottenere una funzionalità democratica dei vari organi istituzionali, di perseguire una effettiva separazione dei poteri, di realizzare una concreta sovranità del popolo anche tramite una completa attuazione della Carta dei Diritti. E’ quanto mai necessario varare una normativa che regolamenti il conflitto di interessi e definisca le incompatibilità; modificare la legge elettorale in seguito alle incongruenze emerse nella recente consultazione; abolire il quorum del referendum popolare; abrogare il Consiglio dei XII; riformare le Giunte di Castello introducendo pareri vincolanti; riorganizzare completamente il Tribunale e istituire la Procura della Repubblica; riordinare e semplificare le norme civilistiche e di diritto commerciale, e approvare il nuovo Codice di Procedura Penale; impostare una stretta collaborazione con la Magistratura italiana per perseguire la criminalità organizzata.
Il lavoro da fare, suggerito da Per San Marino, è tanto e servirà una intera Legislatura per portarlo a compimento. Pertanto auspichiamo che il Consiglio inizi subito a prendere in esame le priorità e proseguire il percorso evolutivo verso una democrazia compiuta che garantisca la parità dei diritti a tutti i cittadini sammarinesi e la piena funzionalità dello stato di diritto.
E’ ora di passare dalle parole ai fatti.