Per il governo della Repubblica di San Marino sussistono forti perplessità sulla regolarità della procedura seguita dalla procura di Forlì per arrestare i concittadini rimasti coinvolti nell’indagine Re Nero.
Il Congresso di Stato ha dato mandato all’avvocatura dello Stato e al Dipartimento Affari Esteri di compiere tutte le verifiche necessarie per valutare se ci sia stata una violazione della convenzione di amicizia e buon vicinato del 1939, attualmente in vigore.
Di certo ha colpito tutti la spettacolarizzazione di cui i tre sono stati vittima al momento dell’ingresso in procura. Gli
altri arrestati
non hanno avuto l’onore dei riflettori come i sammarinesi.