Pescara 2015: bilancio oltre le aspettative per il capo missione Emanuele Nicolini. Cons

Pescara 2015: bilancio oltre le aspettative per il capo missione Emanuele Nicolini. Cons

Pescara 2015: bilancio oltre le aspettative per il capo missione Emanuele Nicolini

Con la sconfitta per 2-1 dei ragazzi del beach volley contro la Libia, si sono chiuse ieri le gare degli atleti sammarinesi alla prima edizione dei Mediterranean Beach Games, ancora in svolgimento a Pescara. Una prima edizione particolarmente felice per San Marino, che sulla sabbia abruzzese ha conquistato due medaglie di bronzo (doppio maschile e femminile di beach tennis) e più in generale mostrato ottime prestazioni in tutte le discipline a cui ha partecipato.

La prima esperienza da capo Missione, per Emanuele Nicolini, si è dunque svolta nel migliore dei modi.
“Se vogliamo trarre un bilancio di questi Giochi -spiega-, dobbiamo diversificare due aspetti. Sotto il punto di vista organizzativo non tutto è filato al meglio. Diciamo che, soprattutto i primi giorni, non tutto si è rivelato all’altezza della manifestazione e il fatto che fosse la prima edizione giustifica solo in parte le troppe carenze. Il secondo aspetto, ed è quello che ci interessa sicuramente di più, è quello del risultato conseguito dal team nella sua interezza. Le due medaglie storiche conquistate dai ragazzi del beach tennis sono sicuramente la ciliegina sulla torta, ma rappresentano il valore aggiunto ad un gruppo particolarmente unito, che ci ha reso orgogliosi sotto tutti i punti di vista. Abbiamo vissuto lo sport nella sua essenza, ottenendo risultati importanti e riuscendo a creare una vera e propria famiglia. Non possiamo recriminare nulla a nessuno, tutti sono riusciti ad esprimersi al massimo del loro potenziale e questo ci rende veramente orgogliosi. Le prestazioni tecniche sono state ottime: da Chiara Gualtieri, che ha centrato due finali nel nuoto pinnato, a Gianluca Pasolini, che nonostante non vi sia riuscito ha dimostrato di non essere lontano dai più forti. Anche i ragazzi del beach volley, sebbene non siano riusciti a strappare una vittoria, se la sono giocata al pari dei loro avversari, dimostrando un buon livello tecnico e figurando al meglio. E questo, però lo sport sammarinese, è sicuramente un bel biglietto da visita”.
Abituato a trovarsi dall’altra parte, vista la sua lunga carriera da nuotatore, Nicolini si è districato bene anche nelle vesti di capo missione.
“Un’esperienza nuova che mi ha entusiasmato da tutti i punti di vista -racconta-, arricchendomi dal punto di vista umano. Mi ha fatto capire quanto sia importante e bello fare stare tranquilli i ragazzi, mettendoli nelle condizioni di pensare solamente alle loro gare. Spero ci siano altre occasioni per consolidare questa esperienza dall’altra parte della scrivania. Naturalmente non posso dimenticare di fare dei ringraziamenti: agli atleti, che con la loro simpatia e disponibilità mi hanno facilitato il compito, e al Comitato Olimpico, che ha credutto in questa prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, partecipando con un team particolarmente giovane ma ben bilanciato”.

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