Pietro Masiello – L’informazione: Battesimo dell’Usgi al congresso Dell’Efj

Pietro Masiello – L’informazione: Battesimo dell’Usgi al congresso Dell’Efj

L’informazione di San Marino

L’associazione sammarinese è membro dell’European Federation of journalists

Battesimo dell’Usgi al congresso dell’Efj

Pietro Masiello

Nelle giornate del 25 e 26 aprile, si è svolta a Sarajevo in Bosnia Erzegovina, l’assemblea generale della Federazione Europea dei Giornalisti con sede a Bruxelles, meglio nota come EFJ (www.efj.org ), a cui hanno partecipato 150 giornalisti, 93 delegati di 53 organizzazioni di giornalismo provenienti da 38 paesi d’Europa e del Medio Oriente.

Evento che ha avuto una ampia
risonanza mediatica anche fuori
dai confini europei per l’attualità
e la gravità dei temi affrontati
tra i quali si segnalano la
libertà di stampa e dei diritti del
lavoro, la sicurezza dei giornalisti,
le problematiche legate ai
nuovi media digitali, e la lotta
contro le campagne di odio e
di propaganda che hanno luogo
nei social network. È stato
sottolineato che nel continente
europeo si sta verificando una
crescente influenza politica sui
media, in particolare nei media
legati ai servizi pubblici, problematiche
approfonditamente
analizzate dal rappresentante
dell’OSCE per la libertà dei
mezzi di comunicazione, Dunja
Mijatovic.
E quanto il tema della sicurezza
e dei diritti dei giornalisti
sia estremamente attuale, lo
testimonia il fatto che un
giornalista palestinese Omar
Nazzal che stava per raggiungere
l’assemblea dell’EFJ, è stato
arrestato dalle forze di polizia
israeliane ad al-Karameh in Cisgiordania sabato 23 aprile,
mentre attraversava il confine
tra Palestina e Giordania.

L’USGi di San Marino, l’Unione sammarinese giornalisti e fotoreporters, con la sua attiva partecipazione all’assemblea generale della EFJ, ha voluto testimoniare, come sottolineato dal Presidente Alberto Chezzi, il proprio impegno, sia nel campo della garanzia delle tutele e dei diritti a quanti operano nel mondo dell’informazione, sia nel campo della libertà di stampa come testimoniato nella battaglia sulla Legge sull’Editoria, ragioni più volte sollevate anche dalle numerose posizioni espresse che il Commissario Europeo per i diritti umani, Nils Muiznieks ha espresso anche di recente, paventando i rischi legati ad una normativa che, se applicata senza modifiche sostanziali, rappresenterebbe un’indebita interferenza nei contenuti dei media.

Per quanto riguarda le votazioni
per la nomina delle cariche federali
Il danese Mogens Blicher
Bjerregård è stato confermato
presidente dell’Efj, così come la
russa Nadezda Azgikhina alla
vicepresidenza, da sottolineare
infine la prestigiosa affermazione
italiana di Anna Del Freo già
segretario nazionale aggiunto
della FNSI nel ruolo di membro
del Comitato direttivo. Tra le
varie attività svolte, il meeting
ha approvato un ordine del
giorno proposto dalla Fnsi con
il quale si impegnano tutti i
giornalisti europei a schierarsi
al fianco dei colleghi turchi alle
prese con quotidiane limitazioni
restrittive, carcere compreso, a
causa della loro attività professionale.
A tal proposito è stata
accolta la proposta italiana di
dar vita ad un coordinamento
europeo per assistere e tutelare
i giornalisti minacciati. Da ultimo,
sempre su proposta FNSI
è stata infine approvata una
dichiarazione con la quale la Efj
si impegna ad attivarsi presso
tutti i governi europei affinché
ciascuno eserciti il proprio peso
diplomatico sull’Egitto per
garantire verità e giustizia su
Giulio Regeni e sulle condizioni
dei tanti, troppi, giornalisti
che scontano con il carcere e
con le persecuzioni personali
l’esercizio del diritto-dovere di
informare.

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