Da troppo tempo a San Marino, la politica si è dimostrata insensibile alle nuove necessità dell’istituto familiare. Il tempo, innanzi tutto. Padri e madri che lavorano hanno troppo poco tempo per i figli e, spesso, sono costretti a scelte penalizzanti: o i figli o la carriera. L’educazione, una materia in continua contrattazione e negoziazione competitiva con soggetti estranei alla famiglia: dalla scuola alla televisione, dalle dinamiche di gruppo alle varie mode.
E poi ancora: la casa, il tempo libero, le strutture di servizio, la sanità, l’alimentazione. Perfino sui giochi, oggi, la famiglia deve stare molto accorta, perché potrebbero risultare pericolosi.
- La famiglia di oggi, un ‘attore di sistema’
- Gabriele Bucci (Ns, LdL) sulla ingerenza di Pizzolante nella politica sammarinese