Il nuovo governo della Repubblica di San Marino intende proseguire il
proposito già annunciato dal precedente di dimezzare tutte le sanzioni pecuniarie previste dal codice stradale se si provvede al pagamento senza contestazione ed entro un termine – breve – stabilito.
Lo hanno annunciato oggi nella consueta conferenza stampa del lunedì, Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni, e Gian Carlo Venturini, Segretario di Stato al Territorio.
Effettivamente le sanzioni previste dal nuovo codice sammarinese sono decisamente alte. Ad esempio, 100 euro per un ‘ordinario’ divieto di sosta. Una sanzione sproporzionata e profondamente ingiusta perché non rapportata al reddito, come invece avviene nei paesi più civili.
Basteranno le alte sanzioni a ridurre gli incidenti senza intervenire sulle strade?
Le strade principali della Repubblica di San Marino hanno un tracciato che è ancora quello dell’Ottocento. La superstrada Rimini-San Marino è stata di fatto, nel tratto sammarinese, declassata (‘sammarinizzazione’) a strada urbana per cui non esiste più un collegamento veloce con la costa adriatica, con l’aeroporto di Rimini, con l’A14.
Invece di intervenire sulle strutture, si introducono sanzioni che rasentano l’assurdo.
Vedi comunicato dell’Ufficio Stampa del Congresso di Stato