Poste SpA, sei anni fallimentari

Poste SpA, sei anni fallimentari

Inutile. Improvvida. Deleteria. È secca la bocciatura dell’esperienza di Poste SpA da parte del comitato “Pro-Poste”, istituitosi oggi nella sede della Csu al Central Square di Domagnano. “A distanza di 6 anni siamo di fronte a una scelta fallimentare – afferma Marco Ugolini,  presidente del comitato – per questo  abbiamo deciso di lanciare una legge abrogativa di iniziativa popolare per ottenere il ritorno delle Poste SpA all’interno della Pubblica amministrazione”.

Già in calendario per la sera del 10 ottobre alla Sala Montelupo di Domagnano  il primo appuntamento aperto alla cittadinanza per l’avvio della raccolta firme.

La proposta di legge abrogativa mette nero su bianco  i motivi del “fallimento” e le ricadute negative a danno della collettività e dei lavoratori. “Poste SpA – spiega Ugolini – nasce nel 2013 dall’ esigenza di ottenere un codice operatore  economico per effettuare l’iscrizione in Cab e Abi e creare una serie di servizi finanziari e offrire un servizio para bancario. Ma dopo sei anni nessun servizio di questo tipo è mai stato avviato. Nel frattempo però,  proprio per perseguire gli ambiziosi obiettivi della SpA, con l’istituzione di un Cda, l’inserimento di personale esperto in gestione finanziaria e il cambio di contratto del dirigente, di cui ancora si ignora l’entità, tutti i costi del settore Poste si sono gonfiati, al punto che lo Stato, unico socio, ogni anno è costretto a ripianare il bilancio”.

Non solo: “Il mancato raggiungimento dei fondamentali istitutivi, e quindi degli introiti previsionali, e il contemporaneo aumento dei costi, ha costretto la Spa  ad avviare una serie di tagli, in un’ottica di spending review a senso unico, arrecando così grave danno ai cittadini, con la chiusura a giorni alterni alcuni uffici; ed anche ai dipendenti,  non sostituendo il personale addetto al recapito  e allungando  le percorrenze delle zone postali con conseguenti  ritardi o sospensioni della copertura delle zone”.

il comitato “Pro-Poste” infine lancia la raccolta di firme per l’abrogazione della società per azioni postale anche perché dopo sei anni ancora mancano i presupposti  legali di questa operazione:  “La legge istitutiva della SpA – accusa il presidente Ugolini –  è del 21 maggio 2012, ma da allora non è mai stata promulgata perché la trasformazione di Ente Poste in società per azioni è avvenuta attraverso l’inserimento di un articolo nella Legge Finanziaria 2013, per questo motivo  consideriamo illegale la sua costituzione”.

 

Comitato “Pro-Poste”

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