Repubblica di San Marino
SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI,
GLI AFFARI POLITICI, LE TELECOMUNICAZIONI E I TRASPORTI
Comunicato stampa
E’ stato pubblicato, in data odierna, un articolo su un quotidiano sammarinese dal titolo ‘Corpo Diplomatico, annullato l’incontro con i Capitani Reggenti appena insediati’, articolo richiamato in prima pagina con il titolo ‘Corpo Diplomatico, dopo i tagli niente incontro con i rappresentanti degli altri Paesi’.
Nel pezzo giornalistico si ipotizza una politica di depotenziamento del Corpo Diplomatico sammarinese, attraverso l’esclusione alla cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti, l’abolizione del cocktail della sera precedente e dell’udienza della Reggenza, ingenerando innanzitutto confusione di ruoli fra rappresentanti diplomatici e consolari di San Marino all’estero e rappresentanti di altri Paesi presso il nostro Paese, ovvero il Corpo Diplomatico accreditato.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri intende innanzitutto precisare che la parte interna al Palazzo Pubblico della cerimonia di insediamento della Reggenza si è dovuta da qualche anno limitare per motivi di sicurezza dell’immobile, segnalateci dai competenti uffici.
Quanto al cocktail del pomeriggio precedente l’insediamento, esso era semplicemente un momento conviviale e non di lavoro. Essendo richiesto a tutti, in un anno di difficoltà economiche, di razionalizzare la spese e eliminare gli sprechi, avendo il Governo convenuto di annullare uno dei due ricevimenti si è ritenuto opportuno sopprimere quello della sera precedente la cerimonia di insediamento in quanto la maggior parte dei diplomatici accreditati proviene da Roma e arriva a San Marino o in tarda serata o la mattina stessa della cerimonia e non può dunque partecipare al cocktail. Può invece più agevolmente partecipare a quello che ha luogo subito dopo la cerimonia.
Quanto all’incontro pomeridiano con il Corpo diplomatico e consolare sammarinese, si rammenta che lo stesso viene organizzato periodicamente e, quando si decide di farlo coincidere con il 1° aprile o il 1° ottobre, prevede sì una udienza della nuova Reggenza ma, soprattutto, un momento di confronto con i rappresentanti del Governo. Tale incontro è stato organizzato quest’anno a luglio ed ha previsto una lunga sessione di lavoro e di confronto fra il Governo sammarinese ed i suoi Rappresentanti all’estero.
Nessuna ‘progressiva diminuzione del ruolo, dello spazio e delle relazioni’ dei nostri Rappresentanti Diplomatici, dunque, che svolgono con continuità l’importante compito di rappresentare San Marino nei rispettivi Paesi di accredito e che, se lo vogliono, possono essere in costante contatto con la Segreteria agli Esteri e col Dipartimento Affari Esteri.
San Marino, 15 settembre 2010/1710 d.F.R.