Preoccupazione sulla raccolta differenziata. Giunte di Castello

Preoccupazione sulla raccolta differenziata. Giunte di Castello

 

La Consulta dei Capitani di Castello, riunitasi il 21 Settembre u.s. preoccupati per lo stallo in cui versa il progetto per estendere la raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio della Repubblica e per l’assoluta mancanza di informazioni, hanno inviato la presente comunicazione ai Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Segretario di Stato per il Turismo e i Rapporti con l’AASS, Segretario di Stato per gli Affari Interni e i Rapporti con le Giunte di Castello, al Direttore dell’Azienda Autonoma per i Servizi Pubblici, al Direttore Igiene Urbana, al fine di conoscere l’avanzamento del progetto e di sollecitare quanto annunciato nei mesi scorsi. 

 

Oggetto: raccolta differenziata

In qualità di Capitani di Castello, con questo comunicato congiunto intendiamo esprimere la nostra preoccupazione per la situazione di stallo in cui versa la raccolta differenziata dei rifiuti con la modalità porta a porta.
Era stato assicurato che entro il 2015 la raccolta differenziata, attraverso l’estensione della modalità porta a porta su tutto il territorio, avrebbe raggiunto almeno il 50%, ma siamo ancora fermi a poco più del 27% e non sembra esserci la volontà reale di estendere il progetto e raggiungere gli obiettivi dichiarati. I Capitani chiedono di conoscere quali difficoltà si incontrano nel predisporre un piano dettagliato che permetta di estendere in tappe successive e in tempi precisi la raccolta porta a porta in tutti i castelli, in quanto era stato annunciato che la ditta Esper, selezionata da AASS nel 2014 e incaricata dello studio di un progetto a gennaio 2015, avrebbe consegnato già entro la fine della scorsa primavera il piano per l’estensione. 

Purtroppo siamo a fine settembre 2015 e ad oggi non è stata fornita alcuna comunicazione relativa al progetto e agli interventi per realizzarlo, né tanto meno ci si è confrontati sugli aspetti di informazione ed educazione della cittadinanza.

All’incontro di illustrazione preliminare del progetto di Esper, avvenuto ai primi di giugno 2015 nell’ambito dell’Osservatorio sui rifiuti, non sono seguite ulteriori notizie. 

Le Giunte di Castello, fortemente convinte e direttamente interessate affinché il progetto venga portato avanti, offrono come sempre la propria collaborazione, chiedendo di essere messe al corrente delle tappe e delle tempistiche previste.
Le Giunte non sottovalutano il problema dei costi, infatti San Marino, per poter conferire i rifiuti in territorio italiano, deve versare ai Comuni che li accolgono cifre assolutamente notevoli, che potrebbero invece essere investite in territorio creando anche nuovi posti di lavoro nella raccolta, recupero e lavorazione dei materiali differenziati. 

 

Finché la raccolta differenziata non raggiunge quantità di materiali riciclabili consistenti e non saranno firmati accordi con i consorzi italiani, non potrà essere considerata una risorsa ma solo una spesa per lo Stato: per questo motivo le Giunte ne sollecitano il potenziamento.
Purtroppo si ha sinceramente l’impressione che non vi sia una reale volontà di attuare quanto annunciato, in quanto confrontandoci anche con realtà esterne abbiamo potuto constatare che i Comuni dove vi erano una reale intenzione ed un progetto chiaro sono partiti in modo deciso e costruttivo e in pochi mesi sono riusciti a portare la raccolta differenziata dal 20% al 70%. 

 

Gli stessi Castelli di San Marino già serviti dal porta a porta hanno registrato simili incrementi di differenziazione del rifiuto.
I Capitani ritengono che anche nei confronti dei cittadini l’atteggiamento e il comportamento dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi sia poco rispettoso e con questa sollecitazione intendono offrire la loro collaborazione affinché il progetto abbia un nuovo impulso celere e fattivo.
A tale proposito un confronto costruttivo e un coinvolgimento delle Giunte potrà evidenziare le reali criticità e permetterà di trovare eventuali soluzioni. 

I Capitani auspicano che questa nostra possa essere accolta con attenzione in un percorso di interazione tra le Istituzioni e la cittadinanza e in un reciproco rapporto costruttivo, con il quale, nel rispetto dei ruoli, si possa proseguire nell’attuazione della raccolta porta a porta in tutto il territorio.
Infine i Capitani informano che intendono comunicare anche alla Cittadinanza la loro preoccupazione, per cui invieranno la presente anche ai mezzi di comunicazione.

In attesa di un cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.

I Capitani di Castello.

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