Presentata la Convention mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero

Presentata la Convention mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero

Volano alte le esportazioni dell’Emilia
Romagna, che nel primo semestre del 2008 ha visto un incremento
dell’export del 9.2%, per un valore pari a circa 25 miliardi di
euro: una crescita tanto significativa, da collocare la regione
Emilia-Romagna subito dopo la Lombardia per quanto riguarda le
esportazioni. Il commercio con l’estero e’ un settore
determinante per la regione che per l’80% esporta verso l’Europa.
Pur “continuando a presidiare i mercati tradizionali” pero’,
spiega Ugo Girardi, segretario generale di Unioncamere
Emilia-Romagna, l’Emilia-Romagna sta puntando anche verso i
“mercati emergenti” come quelli di Russia, Cina, India e Brasile.
E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa di
presentazione della 17^ Convention mondiale delle Camere di
commercio italiane all’estero, in programma alla fiera di Rimini
da sabato a mercoledi’ 15 ottobre.

“In questo momento cosi’ difficile per la congiuntura
internazionale, in cui sappiamo tutti quali sono i rischi per lo
sviluppo, sicuramente l’export sta aiutando a contenere una
situazione che, altrimenti, sarebbe vicina ad una fase recessiva”

dice Girardi, e gli fa eco Gaetano Fausto Esposito, direttore di
Assocamerestero: “Un evento come questo, in questo momento e’
molto importante per trasmettere un messaggio di fiducia alle
imprese”.

E anche Maurizio Temeroli, direttore della
Camera di commercio di Rimini, rileva come le imprese piccole o
medio-piccole (che dai rapporti con l’estero hanno molto da
guadagnare) hanno bisogno di essere “supportate”.
Proprio per questo, nella giornata di martedi’ a Rimini sono
in programma gli incontri “one to one”: le aziende del territorio
(oltre 150 quelle gia’ iscritte) potranno incontrare
individualmente i delegati delle Camere di commercio italiane
all’estero e stabilire nuovi contatti e nuove opportunita’
imprenditoriali. “Solo in un’occasione come questa- conclude
Temeroli -si puo’ offrire uno scenario cosi’ globale alle
imprese”. Oltre a incontrare i delegati delle Camere di
commercio, a Rimini si terranno anche convegni, come quello per
discutere di globalizzazione, sviluppo e sostenibilita’, e quello
dedicato al turismo congressuale, un segmento fondamentale
dell’offerta riminese.

Ben 33 camere di
commercio italiane all’estero (in tutto sono 74, localizzate in
84 paesi divisi in 7 aree geo-economiche) hanno attivato
accordi di collaborazione con almeno un ente del territorio
emiliano-romagnolo, svolgendo la funzione di “accompagnare
all’estero il sistema delle imprese dell’Emilia-Romagna”. Il
testimone quest’anno passa a Rimini, una sede ottimale per
ospitare gli incontri della convention visto che il capoluogo
romagnolo quest’anno ha visto crescere le proprie esportazioni
del 17% rispetto allo stesso periodo del 2007 (con un valore
economico delle merci esportate pari a oltre 845 milioni di
euro): “Realizzare la convention a Rimini in un contesto
regionale le cui performance sono molto elevate, e’ segno
dell’importanza della realta’ locale sui mercati europei ed
extraeuropei” sottolinea Esposito.

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