Presentazione del francobollo Juventus Campione d’Italia 2011-2012. Aasfn

Presentazione del francobollo Juventus Campione d’Italia 2011-2012. Aasfn

Il francobollo che la Repubblica di San Marino ogni anno dedica alla squadra vincitrice del campionato calcistico della seria A italiana, quest’anno ha visto premiare la Juventus Football Club. Un’immagine pulita. Sullo sfondo il nuovo “Stadium” di Torino che ad oggi è l’unica struttura italiana di proprietà di un club. Poi, lo storico simbolo della squadra torinese, ed il tricolore a simboleggiare il titolo “Campione d’Italia” 2011-2012”. Nessun cenno al numero di scudetti vinti o alla diatriba sulla seconda o terza stella. Fatta salva l’ufficialità e quindi la sostanza, espressione formale della Ficg, la domanda rimane inevasa. 28 o 30 scudetti? Il francobollo disegnato dall’Arch.Valerio Pradal per l’Azienda Filatelica e Numismatica di San Marino, non entra nel merito e si attiene in uno spazio neutro di non “belligeranza”. Le sorprese per i tifosi bianconeri non mancano però neppure per questa emissione filatelica. A Torino nella storica sede di Corso Galileo Ferraris e all’esterno dello Juventus Stadium di Torino, campeggia la bandiera indicante Trenta scudetti e 3 stelle. Se la dirigenza della squadra torinese sembra oramai decisa ad inserire la terza stella nel logo del club, ovviando quindi al regolamento attraverso un compromesso, anche il francobollo made in San Marino presenta il suo colpo di teatro. La bandella descrittiva a destra del foglio contenente i 12 francobolli, infatti, ripropone esattamente la medesima indicazione proposta dalla squadra del presidente Andrea Agnelli. Trenta scudetti sul campo. Tre stelle sulla bandiera. Con tutta evidenza, l’omaggio regalato ai tifosi della Signora da parte di San Marino, non ha alcun intento rivendicativo, bensì un semplice e generoso dono ai tanti supporters bianconeri. Un francobollo, un foglietto ed una bandella descrittiva, che l’Azienda Filatelica e Numismatica ha voluto realizzare non solo per i collezionisti, ma anche volgendo un occhio di riguardo a tutto il popolo zebrato.

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