Presentazione rapporto ‘Vivere Insieme’ Thorbjørn Jagland

Presentazione rapporto ‘Vivere Insieme’ Thorbjørn Jagland

Repubblica di San Marino
SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI,
GLI AFFARI POLITICI, LE TELECOMUNICAZIONI E I TRASPORTI
Comunicato stampa
Domani 2 aprile, a Palazzo Begni, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, presenterà il rapporto “Vivere insieme – Conciliare diversità e libertà nell’Europa del XXI secolo”, redatto da un gruppo di “personalità eminenti” scelte dallo stesso Segretario Generale: Joschka Fischer, Emma Bonino, Timothy Garton Ash, Martin Hirsch, Danuta Hubner, Ayse Kadioglu, Sonja Licht, Vladimir Lukin e Javier Solana.
Il rapporto ha l’obiettivo di identificare le sfide che derivano dalla ricomparsa dei fenomeni d’intolleranza e discriminazione ed è suddiviso in due parti: la minaccia ai valori del Consiglio d’Europa e la possibile risposta a tale minaccia. I rischi identificati includono l’intolleranza e la discriminazione nei confronti di alcuni gruppi (quali Rom, immigrati e richiedenti asilo, gruppi religiosi); la comparsa di partiti xenofobi; l’immigrazione clandestina e la nascita di società parallele; l’estremismo islamico, la perdita di libertà democratiche e la libertà di espressione.
Dal rapporto emerge chiaramente che la chiave per la prevenzione di questi fenomeni risiede nella capacità di gestire la diversità esistente nelle nostre società. Il messaggio che viene trasmesso è che la diversità non deve essere vista come una minaccia bensì come un bene prezioso che può contribuire alla prosperità delle nostre società.
Il Consiglio d’Europa ha sviluppato un’esperienza unica in questo ambito e le “personalità eminenti” propongono di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per una lotta efficace contro il razzismo, la discriminazione e la xenofobia. Vengono dunque identificati alcuni principi che potrebbero servire quale orientamento a governanti, mass-media, opinionisti e società civile per contribuire a questa lotta.
Tra le misure concrete vengono evidenziati lo sviluppo di “competenze interculturali” nei programmi scolastici e altre iniziative tese all’evoluzione del dialogo interculturale negli Stati membri del Consiglio d’Europa. A questo proposito si fa anche riferimento agli incontri sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale – iniziativa avviata nell’ambito della seconda Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa – quale base per la creazione di una piattaforma permanente per uno scambio tra Paesi e rappresentanti delle varie religioni.
Dal rapporto emerge inoltre il ruolo fondamentale dei mass media. Tale argomento è stato trattato anche nel corso degli ultimi due incontri del Consiglio d’Europa sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale, con l’obiettivo di individuare il percorso per sostenere le buone pratiche dei mass media finalizzate proprio alla promozione del dialogo.
In occasione della presentazione del rapporto è previsto un incontro diretto tra il Segretario Generale del Consiglio d’Europa Jagland e la stampa sammarinese.
San Marino, 1° aprile 2012/1711 d.F.R.

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