Preservare la memoria delle persone che hanno operato contro i genocidi: la Regione approva una legge per sostenere studi e iniziative. Il commento di Massimo Pironi.

Preservare la memoria delle persone che hanno operato contro i genocidi: la Regione approva una legge per sostenere studi e iniziative. Il commento di Massimo Pironi.

‘La Regione è impegnata a preservare la memoria degli uomini e delle donne che hanno operato contro ogni tentativo di genocidio e crimine contro l’umanità’. Così recita l’articolo uno della legge approvata all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia – Romagna, un provvedimento mirato ad incentivare il recupero della memoria di persone che in contesti difficilissimi hanno operato a rischio della propria vita per salvare altri esseri umani. ‘Un’iniziativa che appare necessaria – ha detto Massimo Pironi, il presidente della commissione Cultura, commentando la proposta dei colleghi Varani (fi-pdl), Richetti (pd) e Mezzetti (sd) – quando si ripresentano manifestazioni di ‘negazionismo’ della Shoah o si tende a rimuovere dalla memoria o dalla cronaca ogni forma di genocidio che ha attraversato il mondo in questi anni. Le istituzioni non possono limitarsi a presidiare le verità inconfutabile delle tragedie, per evitare che si offuschi il ricordo delle pagine più oscure vissute dalla comunità umana. Occorre rendere sempre attuali il significato di vicende drammatiche’.

Tra le iniziative che la Regione potrà patrocinare, promuovere e sostenere sono indicati studi e ricerche, convegni, pubblicazioni, musei, centri studi, fondazioni, biblioteche, intitolazioni di luoghi ed edifici, iniziative di recupero urbanistico e ambientale, produzioni radiofoniche, televisive, multimediali e cinematografiche, corsi e attività di formazione, viaggi degli studenti nei luoghi dello sterminio.

La legge mira a contribuire alla custodia della memoria di uomini e donne dell’Emilia-Romagna ‘che hanno agito per salvare esseri umani dal genocidio, a partire dalla persecuzione degli ebrei’; a tal fine, vengono citati fatti ‘emblematici’ che toccano il nostro territorio, come il campo di concentramento di Fossoli, e diversi esempi di persone che si impegnarono nel salvataggio di ebrei. Più in generale, la Regione si impegna a promuovere iniziative per custodire e divulgare la memoria di coloro che hanno operato contro genocidi e crimini contro l’umanità. Verrà costituito il ‘Comitato per la promozione e il sostegno di iniziative per la memoria dei giusti’, formato da 5-7 esperti e personalità scelti dall’ufficio di presidenza dell’Assemblea; il comitato promuoverà iniziative per valorizzare il significato dei gesti compiuti, delle diverse storie individuali, al fine di ricordare che ‘di fronte al male si può dire sì o no’.

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