Prezzi: i sondaggi fai-da-te non provano nulla. Csdl – Cdsl

Prezzi: i sondaggi fai-da-te non provano nulla. Csdl – Cdsl

SAN MARINO 16 MARZO 2015 – “C’è poco da girarci intorno: i prezzi a San Marino sono saliti di più rispetto a Rimini”. Così replicano Enzo Merlini (CSdL)  e Riccardo Stefanelli (CDLS), componenti della commissione per il monitoraggio della fiscalità, al sondaggio di un supermercato sammarinese che tenta di contestare i dati sull’aumento dei costi dei generi di largo consumo. 

Un “polverone polemico”, affermano, smentito dai dati ufficiali degli uffici statistica del comune rivierasco e della Repubblica sammarinese: “Nell’ultimo biennio, infatti, i prezzi a Rimini sono rispettivamente saliti del 2,1% e scesi del 0,1%, mentre sul Titano  sono saliti del 5,5% e poi ancora saliti del 2,9%. Risultato finale: a San Marino i prezzi sono aumentati di più rispetto a Rimini. Ciò non significa che automaticamente i prezzi in Repubblica siano più alti o più bassi rispetto a Rimini, ciò che preoccupa è la tendenza all’aumento”. 

Insomma, concludono Merlini e Stefanelli, “sfornare sondaggi fai-da te e improbabili comparazioni tra singoli esercizi commerciali  non cambia certo   l’opinione di tante massaie sammarinesi che quotidianamente sono alle prese con gli scontrini della spesa e con la tendenza a un continuo aumento dei prezzi biancoazzurri”.  

 

 

 

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