Gli effetti di Re Nero o Mutandopoli sul sistema bancario e finanziario sammarinese ancora non sono completamente dispiegati, ma già si prevede che non risparmieranno nemmeno i rapporti della Repubblica di San Marino con gli organismi internazionali.
Il
governo sta valutando la situazione per correre ai ripari anche su questo fronte.
Nella conferenza stampa di ieri
Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze,
ha rivelato che già in conseguenza della vicenda Banca del Titano il Fondo Monetario Internazionale ha fatto presente la necessità di rafforzare la vigilanza all’interno della Banca Centrale. Il rafforzamento della vigilanza dovrebbe essere considerato prioritario addirittura rispetto alla creazione di un fondo di garanzia per i clienti.
Inoltre Macina ha detto chiaro e tondo che ci si aspetta ‘qualche tiratina d’orecchi‘ dal Moneyval.
Il Moneyval, Comitato per le valutazioni di misure contro il riciclaggio di capitali, chiamato a mettere ai voti l’affidabilità dei vari paesi, aveva chiesto a San Marino di provvedere a una regolamentazione per legge del sistema di controllo basato sulle intercettazioni telefoniche. Regolamentazione che San Marino non ha fatto per cui ora ‘ rischia di non essere iscritto nell’elenco dei Paesi ‘affidabili’ nella lotta contro il terrorismo ‘.