PRIMO BILANCIO SOCIALE DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA RIMINI

<b>PRIMO BILANCIO SOCIALE DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA RIMINI</b>

‘Il profitto per l’impresa è come l’aria per l’uomo.
Se viene a mancare l’aria l’uomo non respira più e muore, come l’impresa senza generare profitto perisce. Ma nessuno si sogna di dire che il fine dell’uomo è l’aria.
Così non si può dire che il profitto sia il fine dell’impresa, bensì è il mezzo che le consente di svilupparsi e crescere diffondendo i suoi effetti benefici nella società.
In altre parole l’Impresa eticamente condotta è una delle basi su cui costruire lo sviluppo armonioso della società e per questo il bene dell’Impresa deve essere messo al primo posto anche al di sopra del singolo imprenditore.
E’ questa la Cittadinanza che noi intendiamo per le nostre Imprese’.

E’ con queste significative parole di Maurizio Focchi, Presidente di Confindustria Rimini, che si può sintetizzare lo spirito del Primo Bilancio Sociale del Sistema Confindustria Rimini presentato nell’Assemblea ‘Per la cittadinanza d’impresa’, che si è tenuta oggi, lunedì 24 novembre, presso l’Hotel Méridien di Rimini.

Per un’associazione, Bilancio Sociale, significa informare in modo trasparente le imprese associate e le istituzioni sulla propria mission, sui valori nei quali crede e sulle attività coerenti con le attese degli attori sociali del territorio.
Il Bilancio Sociale descrive le principali relazioni che esistono tra il Sistema Confindustria e quello dei suoi interlocutori sia interni (risorse umane e imprese associate) che esterni (Istituzioni, il mondo della formazione, quello del lavoro e la nostra Comunità e il Territorio). Inoltre, fornisce la rappresentazione dei risultati economici ottenuti nell’anno: in particolare del “Valore Aggiunto netto” letto in chiave sociale.

Si tratta di un’iniziativa che parte da lontano, in particolare dalle quattro sfide che Confindustria Rimini lanciò per il decennio 2005/2015 in occasione della celebrazione del suo 60° anniversario. Una di queste, oltre ad Innovazione e Formazione, Internazionalizzazione, Marketing Territoriale (Business Community), era proprio la diffusione del ‘Ruolo Sociale delle Imprese’ tra i soci.
Il Primo Bilancio del Sistema Confindustria Rimini rientra, quindi, in una delle missioni associative più importanti: diffondere la cultura d’impresa.
‘Siamo convinti – sono ancora le parole del Presidente Focchi – che l’impresa sia uno dei pilastri su cui si fonda la nostra società e sia fondamentale per lo sviluppo economico e per quello sociale e personale. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere meglio la cultura d’Impresa a chi non opera direttamente nel nostro settore. Esiste un bisogno di cittadinanza da parte dell’impresa che vorremmo fosse riconosciuta dalla Società’.

Il Bilancio Sociale vuole anche essere un primo passo per lo sviluppo di un altro progetto ancora più interessante: realizzare un bilancio sociale aggregato di tutte le imprese del nostro territorio impegnate nel campo sociale. Questa è una sfida per il prossimo futuro che potrebbe avere una cadenza pluriennale e fotografare così il divenire della responsabilità sociale e dei valori etici di cui le imprese si faranno portatrici nello svolgimento della loro attività operando sul nostro territorio.

Alcuni dati dal Bilancio Sociale.

STAKEHOLDERS INTERNI
Le risorse umane, (40 persone, 10 uomini e 30 donne) vengono analizzate per sesso, per età, per tipologia contrattuale, per zona di residenza, ecc.
Particolare attenzione va posta sulla consistente presenza femminile (75% nel 2007) e sulla giovane età dei dipendenti (ben l’80% è sotto i 40 anni).
La netta predominanza di collaboratrici è conseguenza diretta della presenza, sul mercato del lavoro, di soggetti di sesso femminile caratterizzati da un livello di qualificazione elevato e da una naturale propensione a svolgere lavoro di squadra con impegno e determinazione. Peculiarità che Confindustria Rimini ha riconosciuto senza pregiudizi. A partire dal 2006, il Sistema Confidustria Rimini, particolarmente sensibile alle esigenze della conciliazione tempi ‘lavoro-famiglia’, ha offerto l’opportunità alle neo-mamme di usufruire del part-time fino al compimento dei 18 mesi dei loro bambini.
Inoltre, dal 2008 Confindustria Rimini sta sperimentando per le proprie dipendenti con figli, di fare mancati rientri fino a due pomeriggi alla settimana.

Le aziende associate vengono analizzate per dimensione, per settore merceologico, per zona di attività, ecc. Le aziende Associate nel periodo di riferimento (2007) sono 466 per un totale di 18.221 dipendenti.
I settori maggiormente rappresentativi sono il metalmeccanico 21% del totale, terziario e servizi (19%), edile (12%).

Molti i servizi offerti alle imprese. Fra questi: Ambiente, energia, sicurezza lavoro e qualità; export e internazionalizzazione, fiscale e tributario; formazione, scuola e occupazione; marketing, economico, crediti e finanziamenti; privacy, relazioni industriali, lavoro e previdenza; tecnologia e innovazione; urbanistica territorio e lavori pubblici; business community Confindustria; Comunicazione e informazione; Convenzioni/benefici economici alle aziende associate.
L’Associazione ha un Portale dell’Informazione (www.confindustria.rimini.it) con, nel 2007, circa 341.988 pagine visitate, quasi 3 milioni di accessi e 1.460 account registrati. All’interno Vetrina Aziende, un’ulteriore possibilità, offerta gratuitamente ai soci, per farsi conoscere nel circuito Confindustria Rimini e per aumentare le possibilità di business e di collaborazione fra le aziende associate; la pagina delle Convenzioni; la Business Community di Confindustria, un market place che offre nuove opportunità di business in un mercato di oltre 126 mila aziende in cui le imprese possono ricercare partner di business, acquistare e vendere tramite richieste di offerta e aste online.

STAKEHOLDERS ESTERNI
Analizzando gli interlocutori esterni, una particolare attenzione viene riservata al Mondo della Formazione e ai Giovani, capitolo che rappresenta il cuore del Bilancio. Sono ben 21 le pagine tra le 103 complessive, quelle dedicate a descrivere l’impegno nella formazione grazie all’attività congiunta di Confindustria Rimini, Gruppo giovani Imprenditori Rimini ed Assoform. E questo sottolinea due aspetti importanti.
Il primo è che il nostro futuro è nelle mani dei giovani e quindi è la loro preparazione alle sfide del domani che farà la differenza nel raggiungere o meno il successo nella competizione sui mercati internazionali. Il secondo riguarda il presente in cui non dobbiamo perdere il passo dei paesi più avanzati e dobbiamo quindi impegnarci nella formazione continua rivolta a tutti quelli che già operano nelle imprese per fornirgli i migliori strumenti per competere.

Fra le iniziative Fabbriche Aperte, A scuola di lavoro, Imprenditore Testimonial, Alternanza scuola-lavoro, progetti Nord-Sud. Inoltre, iniziative per la cultura d’impresa, collaborazione con istituti di formazione (Confindustria Rimini è ad esempio socio fondatore di Uni.Rimini Spa con cui organizza corsi e master), formazione continua e permanete, per l’inserimento lavorativo, conciliazione tempi di vita tempi di lavoro.
Nel 2007 sono stati realizzati 182 corsi per 9.587 ore di lezione e 2.424 partecipanti.

RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA. LA NOSTRA COMUNITÀ, IL TERRITORIO E L’AMBIENTE
Da molti anni Confindustria Rimini partecipa ai grandi temi che coinvolgono la collettività riminese.
Fra gli interventi più significativi effettuati negli anni 2006-2007 si ricordano fra le tante: Sagra Musicale Malatestiana, Centro Pio Manzù, Meeting Rimini. Nel campo della solidarietà sociale ricordiamo l’impegno con l’Associazione Figli del Mondo di cui Confindustria Rimini è socio fondatore e cui offre la sede. Inoltre, il sostegno all’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la Cura dei Tumori, all’Associazione Onlus ‘Dott. Francesco Gnassi’ e all’Associazione Rimini Solidale Onlus.
Inoltre, non va dimenticato l’impegno nel campo dello sviluppo del territorio e infrastrutture. Confindustria Rimini è stata la principale promotrice del lancio dell’idea di un piano Strategico per il Territorio, indispensabile per proiettare lo sviluppo della nostra economia nei prossimi decenni. Senza dimenticare che occorre partire dalle infrastrutture che mancano, la mobilità, le strade, le aree industriali. Confindustria Rimini ed altre Associazioni del territorio hanno sottoscritto un documento con cui si presentano come interlocutore nei confronti delle Amministrazioni locali con disponibilità di aree industriali.

I RISULTATI E IL VALORE AGGIUNTO
Il valore aggiunto globale netto pari a 2.457.000 euro è costituito dalla remunerazione delle risorse umane, della pubblica amministrazione, del Sistema Confindustria nazionale, regionale e di altri enti e del Sistema Confindustria di Rimini.
Della remunerazione del Sistema Confindustria Rimini una quota pari al 46% è riservata proprio per sostegni e contributi per la collettività.

GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Sono già molti i risultati raggiunti, ma l’impegno di Confindustria Rimini non si ferma e sono tanti gli obiettivi previsti per il biennio 2008/2009 in campo economico, sociale e nel campo ambientale-sicurezza del lavoro.
Uno di questi è già stato raggiunto con la realizzazione di EFFEGIDI, il fondo di garanzia per fornire credito a tassi vantaggiosi ai dipendenti di quelle imprese che partecipano ad esso. Un’iniziativa, realizzata in collaborazione con Eticredito, che vuole essere un contributo al sostegno delle famiglie dei collaboratori delle imprese che sono il valore principale di ogni azienda.
E ancora, il Piano Strategico per Rimini: Confindustria Rimini crede e collabora attivamente al Piano, proprio perché, in momenti come questi di grandi cambiamenti, è necessario progettare assieme con fiducia il futuro.

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