Pro Bimbi sulla privatizzazione asili nido

Pro Bimbi sulla privatizzazione asili nido

Il Direttivo dell’Associazione Pro Bimbi, dopo aver intercettato vari “rumors” riguardo alla propria posizione sulla questione della privatizzazione dell’Asilo Nido di Falciano, desidera precisare quanto segue. In occasione dell’incontro con i Capigruppo Consiliari avvenuto in data 17 gennaio 2011 unitamente al Comitato Cittadini di Falciano, Grazia Zafferani ed Augusta Taddei, in qualità di nostre rappresentanti, hanno proposto come prima logica soluzione di sfruttare la struttura di Falciano di proprietà statale  (costata quasi 3,5 milioni di euro tra riacquisizioni e ristrutturazioni) spostandovi l’Asilo nido di Murata, che ad oggi occupa un appartamento privato, senza giardino, in affitto  ad € 70.000,00. Pur essendo in linea di principio contrari alla privatizzazione di un servizio che rappresenta il primo stadio del sistema formativo, nell’ambito di una struttura pubblica, ci si è posti in maniera costruttiva rispetto a tutte le ipotesi, chiedendo in ogni caso alla politica  di  garantire, nel caso di una eventuale privatizzazione, una gestione chiara e trasparente (supportata da gare d’appalto). Ci preme specificare, però che tale trasparenza non può prescindere da due importantissimi step iniziali: 1) un progetto preventivo di privatizzazione che ne illustri chiaramente le modalità, affiancato ad un preciso STUDIO DI FATTIBILITA’, quale strumento conoscitivo utile a supportare le valutazioni relative all´opportunità di adottare determinate scelte  e sulla cui base dovrebbe essere possibile fare una verifica tecnica di realizzabilità dal punto di vista organizzativo-gestionale, per raffrontarlo con l’eventuale gestione pubblica.  2) Un piano dei costi, con il dettaglio di tutte le cifre che lo compongono, volto a suffragare le dichiarazioni dei Segretari di Stato Morri e Valentini riguardo al rapporto costo/bambino che lo Stato sostiene per ogni ordine e grado di scuola. In riferimento a quest’ultimo punto, la nostra Associazione è ancora in attesa di risposte alle richieste fino ad ora solo verbali (che provvederemo ad ufficializzare alla Segreteria di Stato per l’istruzione ed a quella per le Finanze) per conoscere esattamente la situazione. In questo senso rimaniamo disponibili, anzi auspichiamo un confronto pubblico con le Istituzioni.  
La Pro Bimbi desidera ringraziare la Sig.ra Mimma Zavoli che con i suoi interventi ha saputo portare su un altro piano, molto superiore, un argomento che rischia di scadere nella mera ragioneria di uno Stato che vuol far quadrare i conti “sulla pelle” dei più piccoli fra i nostri concittadini.

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