Ieri sera si è riunito il Gruppo di Coordinamento del Movimento dei Democratici di Centro.
In apertura di seduta l’esecutivo del Movimento ha espresso la propria ferma, sincera e sentita solidarietà nei confronti dell’amico Giorgio Zonzini vittima – nei giorni scorsi – di un attacco ignobile e del tutto ingiustificato da parte del Congresso di Stato che, nonostante i tanti problemi che attanagliano il Paese, ha trovato addirittura il tempo per screditare – via comunicato stampa – una persona rea di avere ricoperto un ruolo che oggi l’esecutivo ha affidato ad un’altra in maniera eminentemente clientelare.
Di fronte all’arroganza di questo atto, inconsueto per la Repubblica di San Marino, i DdC esprimono la loro forte preoccupazione per l’imbarbarimento della vita politica e il rischio di una deriva autoritaria.
I DdC intendono continuare però – con maggiore convinzione – nel portare avanti un’azione incalzante per evidenziare le incongruenze che, ogni giorno, emergono nell’attività del Governo smentendo le promesse di rinnovamento del metodo fatte durante la campagna elettorale.
Il Gruppo di coordinamento ha poi espresso grande soddisfazione per il successo del workshop di economia e finanza “It’s Time” organizzato lo scorso 25 Settembre.
L’appuntamento, cha ha visto presenti tutti i rappresentanti delle forze politiche e del mondo economico e sindacale, ha ottenuto una grande attenzione soprattutto in termini di presenze a dimostrazione della validità dell’iniziativa.
Proprio a seguito del dibattito e delle proposte scaturite nel convegno, il coordinamento ha poi approvato la presentazione di due distinti progetti di legge che, nei prossimi giorni, verranno depositati presso la Segreteria Istituzionale.
Si tratta di due progetti di legge che pongono prepotentemente l’accento su un tema ineludibile: il futuro profilo internazionale della Repubblica di San Marino.
Il progetto di Legge per l’istituzione di una “ Consulta per l’Europa “ prevede l’individuazione di un ambito di confronto allargato che si porrà il compito di:
– valutare le opportunità e gli effetti per San Marino riguardo al processo di integrazione europea;
– raccogliere ogni elemento utile di conoscenza circa le possibilità e le potenzialità di un accordo di associazione;
– predisporre un riferimento da trasmettere al Consiglio Grande e Generale, che valuti gli effetti e le conseguenze per San Marino, di un eventuale percorso di adesione, ovvero di una più marcata integrazione sotto il profilo giuridico ed economico.
L’eventuale decisione sull’adesione, sull’accordo di associazione, o su altre forme d’integrazione con l’Unione Europea dovrà ottenere la maggioranza assoluta del Consiglio Grande e Generale e dovrà essere sottoposta a referendum popolare.
Il secondo progetto di Legge prevede la creazione dell’”Ufficio dell’Integrazione con l’Unione Europea” individuando in questa sede il centro di competenza del Congresso di Stato e dell’Ammini-strazione per le questioni inerenti alla politica europea.
Sarà fondamentale la sua funzione di coordinamento: in tutti gli affari concernenti i rapporti tra San Marino e l’Unione Europea, l’Ufficio dell’Integrazione con l’Unione Europea assumerà il ruolo di centro di coordinamento.
Il Gruppo di Coordinamento ha infine deliberato che, parallelamente all’iter istituzionale previsto, il Movimento si attiverà per avviare un confronto con le forze politiche, il mondo economico e sociale al fine di illustrare i due progetti di legge.