Protocollo 16: la firma di San Marino

Protocollo 16: la firma di San Marino

Il 2 ottobre scorso la Repubblica di San Marino, tramite la Rappresentanza Permanente presso il Consiglio d’Europa, ha firmato il Protocollo 16 alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali. San Marino è stato uno dei primi Paesi che ha sottoscritto questo nuovo Protocollo di emendamento alla Convenzione, in occasione della Cerimonia di apertura alla firma. 

Questo nuovo strumento internazionale, consente alle corti e ai tribunali di una parte contraente di richiedere pareri consultivi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo su questioni di principio riguardanti l’interpretazione o l’applicazione dei diritti e libertà definiti nella Convenzione o nei suoi Protocolli.

La procedura era  stata individuata nell’ambito della Conferenza ad alto livello di Izmir sull’avvenire della Corte, che ha avuto luogo nell’aprile del 2011, al fine di fornire orientamenti supplementari agli Stati membri, permettendo loro di evitare violazioni alla Convenzione ed alla giurisprudenza della Corte.

Analoga discussione sul tema dei pareri consultivi era stata ampiamente svolta nell’ambito della preparazione della Conferenza ad alto livello sull’avvenire della Corte tenuta a  Brighton nell’aprile 2012, dalla quale è poi scaturito l’invito al Comitato dei Ministri a redigere in tal senso un protocollo alla Convenzione.

 

San Marino, 11 ottobre 2013/1713 d.F.R.

Segreteria di Stato agli Affari Esteri

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