Psd: riunione della direzione

Psd: riunione della direzione

COMUNICATO STAMPA
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha riunito lunedì sera la Direzione che ha affrontato i temi legati alla difficile situazione del Paese e ai delicati passaggi che lo aspettano. I numerosi interventi hanno tutti evidenziato il difficile momento storico e la necessità di affrontare con coraggio la situazione, lanciando un forte appello di responsabilità al Governo, alle forze sociali, politiche e al Paese,affinché si mantenga aperto il dialogo tra le parti, con i cittadini e si faccia ogni sforzo per raggiungere le intese necessarie a far uscire la Repubblica dalla crisi.
È indispensabile prendere coscienza dello stato di grave criticità delle finanze pubbliche, che presentano un forte sbilancio fra entrate e uscite. Il Paese non si può permettere di accumulare ogni anno decine di milioni di debito, per questo sono state messe in atto riforme difficili, ma più che mai necessarie, affinché il Paese non rischi di non poter più garantire ai suoi cittadini i servizi indispensabili.
La Direzione ha sottolineato più volte che  è necessario avere più coraggio nell’affrontare le riforme e maggior consapevolezza sulle necessità del Paese in un’ottica di prospettiva. Un Paese che ha bisogno soprattutto di lavoro e investimenti per ripartire.
L’azione portata avanti fino ad ora di razionalizzazione delle voci di spesa e dei servizi, cercando sul filo di lana soluzioni adeguate, ha garantito la qualità e l’accesso gratuito a istituzioni importanti quali sanità e scuola, gratuità che potrebbe essere messa a rischio se si continuasse a fare finta che tutto sia ancora come prima.
Non possiamo stare troppo nel guado, dobbiamo uscire dalle difficoltà, per questo chiediamo a tutti un senso di responsabilità più profondo e solidale, evitando di innescare meccanismi di conflitto sociale, pur affermando il diritto all’espressione del disagio e del dissenso.
Occorre essere concentrati sui problemi di tutta la comunità, siano essi i precari dello Stato, i lavoratori del settore privato e i lavoratori autonomi, anch’essi in grave difficoltà, spesso costretti a chiudere senza reti di protezione, ingrossando le fila di una disoccupazione ormai insostenibile. Il PSD si impegna affinché i redditi più bassi siano tutelati e ci siano ancora forme di sostegno per chi in questo momento si trova senza risorse.
La riforma tributaria messa in atto dall’esecutivo, punta a riequilibrare un bilancio in grave difficoltà e trovare risorse per avviare una nuova  stagione, dove lo sviluppo sia il protagonista, mettendo a punto, anche con le parti sociali, i meccanismi di emersione dei redditi sommersi con criteri di trasparenza, cercando una vera equità. Un confronto che va fatto seriamente senza lasciarsi andare alla facile demagogia e che consideri tutti i cittadini aventi diritto alla garanzia della tutela del proprio lavoro.
Il Paese intero deve guardare in faccia la realtà, ogni cittadino deve anche guardare fuori dai propri confini, nella consapevolezza che il nostro livello di contribuzione è ampiamente al di sotto delle medie europee e mondiali e rendersi conto che è necessario il contributo di tutti per tutelare lo Stato.
È urgente inaugurare una nuova stagione di lavoro, mettendo in campo tutte le azioni necessarie ad attivare lo sviluppo, snellendo le procedure per attrarre investitori sani sul nostro territorio, dare risalto ed energia  a ciò che abbiamo di positivo e che funziona, mettere in campo nuove idee che possano creare prospettive per il futuro.
L’Ufficio Stampa
San Marino, 5 novembre 2013

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