Giovedì 23 agosto si e’ svolta, presso la sala “Joe Cassar” di Borgo Maggiore, una riunione della Direzione del Partito Socialista Riformista Sammarinese, che ha fatto registrare un confronto ampio ed approfondito sulla situazione politica e sull’attività del partito in vista della consultazione elettorale dell’11 novembre prossimo.
La Direzione, in primo luogo, ha esaminato con attenzione il pesante stato di crisi in cui versa il Paese. La preoccupazione e’ crescente in quanto la recessione iniziata nell’ultimo trimestre del 2008 prosegue imperterrita e le conseguenze negative sul tenore di vita dei cittadini sammarinesi sono sempre più marcate. La chiusura di centinaia di imprese, il considerevole incremento del numero dei disoccupati, il progressivo indebolimento del settore finanziario e il costante deterioramento dei conti pubblici, sono gli effetti più significativi di una crisi di sistema senza precedenti che affonda le proprie radici nella mancata normalizzazione dei rapporti con l’Italia, vista la permanenza del nostro Stato nella black-list del Mef.
La nostra Repubblica, quindi, si trova nel pieno di una fase di emergenza che deve essere affrontata con serietà e responsabilità da una classe politica che ha a cuore le sorti del proprio Paese.
A tal proposito la Direzione del Psrs, in funzione dell’imminente tornata elettorale, ha manifestato l’auspicio che si formino coalizioni ampie, mediante il coinvolgimento delle forze disponibili a lavorare per l’elaborazione e la realizzazione di un progetto di reale cambiamento nell’interesse della collettività sammarinese. Infatti ad una crisi senza precedenti e’ necessario rispondere con soluzioni politiche straordinarie e ad avviso del Psrs la strada di una alleanza di salvezza nazionale, basata sulla condivisione di una piattaforma programmatica dell’emergenza, rappresenterebbe senza alcun dubbio l’ipotesi più consona all’individuazione di una exit-strategy dall’attuale situazione di crisi.
La Direzione del Psrs, in tal senso, ha indicato alcune priorità su cui si dichiara disponibile ad intraprendere immediatamente il confronto con le forze politiche, le parti sociali e le espressioni della società civile che sostengono la necessità di una svolta profonda nella gestione della cosa pubblica:
a) l’uscita dalla black-list italiana;
b) la prosecuzione del percorso di allineamento agli standard normativi internazionali in materia di legalità e trasparenza;
c) la definizione di un quadro di rapporti improntato alla certezza con l’Unione Europea;
d) l’adozione di misure volte ad incentivare nuove iniziative economiche e a creare nuovi posti di lavoro;
e) l’individuazione di strumenti a sostegno delle fasce sociali che più risentono degli effetti della crisi;
f) la predisposizione di un piano complessivo per il consolidamento, lo sviluppo e l’internazionalizzazione del settore finanziario;
g) il varo di provvedimenti tesi al riequilibrio del bilancio statale attraverso una concreta riduzione della spesa pubblica;
h) la concretizzazione di progetti per il rilancio del settore turistico-commerciale, tramite la valorizzazione dell’esistente, la realizzazione di nuovi poli di eccellenza ed una decisa promozione del paese.
La Direzione del Psrs ha, inoltre, evidenziato che solo con il concorso di tutti i cittadini si possa superare questa fase di grande criticità e pertanto ha espresso la necessità di eliminare qualsiasi forma di discriminazione fra i Sammarinesi, residenti e non, ponendo in atto gli interventi legislativi necessari, soprattutto in materia elettorale.
La Direzione ha ribadito un concetto espresso precedentemente in più di una occasione: ogni tipo di soluzione in termini di coalizione dovrà essere fondata su una chiara ed inequivocabile coesione programmatica. Oggi al Paese non può bastare una coalizione che sia attrezzata soltanto per vincere le elezioni. Serve molto di più, ovverosia una coalizione che sia in grado di esprimere un governo capace di portare avanti un progetto di generale risanamento dello Stato.
In questa ottica il Psrs, nel riconfermare la validità del percorso unitario intrapreso con Nps, che ha portato alla rinascita del Partito Socialista, ha riaffermato l’intenzione di delineare un quadro politico credibile ed autorevole ricercando in primo luogo la collaborazione con le forze riformiste e con quelle del centro democratico e liberale propense al rinnovamento, al cambiamento e alle riforme.
La Direzione, nel sottolineare che il percorso svolto fino ad oggi è frutto delle scelte deliberate nell’ambito dei vari organismi del partito, attraverso la normale dialettica interna ed il pluralismo e la diversità di idee, ha riconfermato il proprio pieno sostegno alla linea politica portata avanti dalla Dirigenza ed ha invitato il Segretario Politico a ritirare la decisione di mettere a disposizione il proprio mandato.
La Direzione, nel considerare un atto di chiarezza l’apertura della crisi di Governo, ha ribadito per l’ennesima volta che il Patto per San Marino non è stato in grado di affrontare e risolvere i pesanti problemi del Paese.
La Direzione del Psrs, infine, ha invitato la Dirigenza a rafforzare l’azione politica e programmatica del Partito Socialista San Marino, al fine di presentarsi di fronte agli elettori con idee e proposte utili allo sviluppo ed alla crescita della nostra Repubblica.
San Marino, lì 24 agosto 2012 Ufficio Stampa PSRS
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