Punto Shop, nuovo motivo di polemica fra i politici a San Marino

Punto Shop, nuovo motivo di polemica fra i politici a San Marino

A più riprese Gian Marco Marcucci, Segretario di Stato al Lavoro, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, nella

vicenda Punto Shop
hanno sottolineato che la crisi della società è tutt’altro che recente. Certamente nasce prima del 3 dicembre 2008, giorno in cui si è insediato il nuovo governo.
Tito Masi, Segretario all’Industria nel

precedente governo, ha subito risposto dai microfoni di San Marino Rtv di non essere stato mai informato di difficoltà da parte di detta società: né dai funzionari della pubblica amministrazione né dai colleghi del Congresso di Stato. Il che è molto strano, dato che l’erario pubblico ha accumulato un credito di oltre 2 milioni di euro verso Punto Shop. Questo credito non può essersi formato solo in una ventina di giorni, quanti ne sono trascorsi dal varo del

nuovo governo e dal primo riscontro della situazione fallimentare Punto Shop.
Pier Marino Mularoni, Segretario al Lavoro nel precedente governo, diversamente da Masi, la mette in politica: ‘ quello del

‘Patto’ mi sembra il governo dei bambini: o è colpa della crisi, o è colpa del precedente governo. Visto che in campagna elettorale hanno promesso miracoli che inizino a lavorare. ‘ Quello del Punto Shop è un problema ‘che non poteva essere risolto prima visto che le stesse banche gli concedevano credito‘.
(da La Voce di Romagna – San Marino)

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