Punto Shop: per i sindacati sono troppi i lavoratori che perdono il posto

Punto Shop: per i sindacati sono troppi i lavoratori che perdono il posto

Per i sindacati sono troppi i lavoratori che perdono il posto di lavoro se si accetta la proposta avanzata dalla controparte, nel caso di Punto Shop, una società in crisi nella Repubblica di San Marino.

La FLI-CSU chiede che il numero dei dipendenti sia più elevato rispetto a quello indicato dai nuovi responsabili aziendali.

Intensa giornata sul fronte della vertenza Punto Shop. Dopo l’assemblea con i lavoratori dell’azienda, svoltasi questa mattina, la FLI CSU ha incontrato l’ANIS e i responsabili aziendali della nuova Punto Shop, per proseguire il confronto sul piano di rilancio dell’attività dell’azienda, reso possibile dall’intervento di alcuni Istituti di credito.


Nell’incontro, si è riusciti a perfezionare alcuni aspetti legati alle condizioni contrattuali dei dipendenti, e in particolare è stato definito il piano di pagamento di tutti gli stipendi e dell’intero maturato economico che spetta ai 109 lavoratori.

Ciò che invece a tutt’oggi non è stato definito, è in primo luogo il numero dei lavoratori che proseguiranno l’attività nella nuova realtà aziendale, e le loro caratteristiche.


La FLI-CSU chiede che il numero dei dipendenti sia più elevato rispetto a quello indicato dai responsabili aziendali, i quali vorrebbero più che dimezzare il personale.


Nella giornata di domani è in previsione l’incontro con i Segretari di Stato per il Lavoro e per l’Indusstria, nel quale si auspica di definire gli aspetti che vanno ancora risolti per giungere alla conclusione della vertenza.


(Nota sindacale, Cdls e Csdl)

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