L’Informazione di San Marino (di ieri 4 maggio 2015)
Colonizzazione
Marino Cecchetti
Il «gruppo criminale» che ha occupato «
progressivamente ogni settore dell’economia e colonizzato ogni istituzione», potrebbe
essersi incuneato anche nelle
ultime vicende di Banca Commerciale Sammarinese.
L’ex Presidente
della Banca, Emilio Della Balda, fa
sapere che “l’assemblea dei soci aveva già deliberato che i proprietari
versassero l’intero importo dei crediti considerati incagliati”. Dunque non c’era
motivo perché Banca
Centrale intervenisse per
darla ad Asset Banca, dopo
aver coperto le passività coi soldi dello
Stato.
Secondo Della Balda, insomma, “ai soci
è stato impedito“ di effettuare il ripianamento delle perdite. Banca Centrale ha preferito mettere “tutto
a carico dei cittadini contribuenti come già fatto con la Banca del Titano a suo tempo”.
La politica tace. I
sospetti crescono.
Non aiuta a
far chiarezza il fatto che i rappresentanti di Banca Centrale abbiano accettato, nel
passaggio ad Asset Banca, di esonerare
il notaio dalla registrazione
dell’accordo.
Come può essere? Ci sono di mezzo danari pubblici. Come può essere? Una delle parti del contratto è una istituzione pubblica come, appunto, Banca
Centrale.
Addirittura il Consiglio dei XII ha
concesso le autorizzazioni al trasferimento degli immobili senza
visionare il testo dell’accordo.
Bcs si sta rivelando una cloaca. È il
crocevia della corruzione sammarinese e della corruzione italiana a San Marino.
Vi sono implicati, a San Marino, personaggi del calibro di Fiorenzo
Stolfi e Claudio Podeschi. Stolfi,
fra l’altro, avrebbe, secondo Gabriele Gatti, forti interessi in Asset Banca,
coperti da un prestanome che, lo
stesso Gatti, ha reso pubblico.
Cosa si aspetta ad avviare la indagine
già deliberata dal Consiglio Grande
e Generale?