Questa sera la presentazione del movimento Demos: “Reintegrare i sanitari non vaccinati”

Questa sera la presentazione del movimento Demos: “Reintegrare i sanitari non vaccinati”

Questa sera alle 18 nella Piazza del WTC sarà presentato il movimento Demos, che con tutta probabilità sarà un catalizzatore per i (tanti) delusi del movimento Rete e dei partiti tradizionali in generale.

Non a caso tra i promotori del gruppo c’è il consigliere indipendente Grazia Zafferani, fuoriuscita da Rete nel luglio dello scorso anno insieme a Sandra Giardi. Tra gli altri big anche Alessandro Rossi, che si è allontanato dalla lista Noi per la Repubblica in cui si era candidato nelle ultime elezioni.

Tra i temi cari al movimento c’è la libertà di scelta sui vaccini. Non a caso tra i promotori del movimento c’è Carlo Boffa, già presidente dell’associazione Salute Attiva che ha annunciato nelle scorse settimane la sua discesa in politica.

A poche ore dalla presentazione pubblica il movimento pubblica una nota in cui annuncia il proprio supporto a tre istanze d’Arengo che saranno presentate domenica 3 aprile ai nuovi Capitani Reggenti 

Demos spiega che “ritiene importante stimolare una riflessione ed esprimere la propria opinione in merito. Lo spirito che ha portato alla nostra costituzione è quello della piena libertà ed autodeterminazione dell’individuo.

In questo senso crediamo che oggi sia un’azione di buon senso eliminare lo strumento, non sanitario, del green pass come chiede la prima Istanza. Una misura che abbiamo sempre ritenuto non idonea e che ha messo in atto una discriminazione inutile e pericolosa. Una discriminazione che più di altri ha colpito i bambini e i ragazzi che, dopo due anni di emergenza sanitaria, continuano a scontare tutto il disagio e le drammatiche conseguenze della marginalizzazione. Chiediamo appello affinché si presti “reale attenzione” verso soggetti invisibili a cui sono state richieste rinunce e sacrifici altissimi in un delicato e fondamentale momento di crescita e sviluppo. Ciò ha ed avrà ricadute negative sul benessere fisico e mentale, incidendo gravemente sulla loro vita e su quella di una comunità intera”.

In relazione all’istanza che richiede il reintegro dei sanitari non vaccinati gli attivisti di Demos spiegano che “ci teniamo ad affermare che abbiamo sempre appoggiato la battaglia intrapresa ritenendola una decisione legittima e presa in piena libertà. A maggior ragione, con un’emergenza, oggi umanitaria, è importantissimo reintegrare tutto il personale sanitario che senza esitazione e con spirito di sacrificio fin dallo scoppio della pandemia ha affrontato ogni fase dell’emergenza. La nostra sanità, messa a dura prova dalle vicende degli ultimi 3 anni, ha necessità di ritrovare un equilibrio ed una gestione illuminata e non punitiva”.

La terza istanza riguarda la posizione tenuta dal Governo in relazione alle sanzioni alla Federazione Russa. “Riteniamo che la Repubblica di San Marino – scrive Demos – pur condannando a gran voce il ricorso alle armi per dirimere i conflitti, dovrebbe mantenere una posizione di assoluta neutralità. Una posizione che non è mai venuta a mancare attraverso i secoli e che non dovrebbe essere messa in discussione per conformarsi a posizioni non nostre. Demos ritiene che sia necessario riappropriarsi della politica estera come espressione di unicità della Repubblica, questo anche con posizioni forti ed in controtendenza con i nostri principali interlocutori”.

Per cui Demos “dà pieno appoggio ai principi ed alle finalità proposte da queste istanze. Ci auguriamo, però, che il confronto fra le parti ricominci in maniera fruttuosa e disponibile. Il dialogo necessita di parti ascoltanti e non di posizioni preconcette ed intransigenti.

La nostra Repubblica ha bisogno di un nuovo modo di pensare la politica e Demos ha la convinzione di poter segnare questo cambio di passo” conclude la nota.

 

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