San Marino, 10 settembre 2008
Difesa dei salari, rilancio delle relazioni industriali, politiche del lavoro, riforma delle pensioni, ammortizzatori sociali. Sono questi i punti salienti della piattaforma di rinnovo contrattuale in discussione nell’attivo dei quadri sindacali del settore industria.
Punti inseriti in un questionario distribuito ai rappresenti sindacali al termine del dibattito. “Questo per conoscere – affermano i segretari della FLI-CSU, Enzo Merlini e Giorgio Felici – in maniera più capillare possibile l’opinione dei quadri sindacali sui principali contenuti della piattaforma e raccogliere anche proposte e suggerimenti sui singoli capitoli del documento contrattuale”.
Nel frattempo i temi più dibattuti durante l’attivo sindacale sono stati quelli della tutela salariale e della riforma previdenziale. “Il problema numero uno di questa trattativa è senza dubbio il recupero dell’inflazione”, sottolineano Merlini e Felici. E su questo punto la piattaforma di rinnovo è esplicita: “In una fase come quella attuale, soggetta ad una impennata dell’inflazione di dimensioni e durata imprevedibili, il mantenimento del potere d’acquisto di salari e stipendi rimane l’obiettivo minimo imprescindibile”.
Quanto al tema-pensioni, dal dibattito è emersa la necessità di “avviare in tempi brevi il completamento della riforma approvata nel 2005, inserendo anche il tassello fondamentale della previdenza complementare”. Questo per evitare che in futuro “il sistema previdenziale corra il rischio di entrare in crisi finanziaria, costringendo a nuovi interventi di riforma con costi sociali troppo alti particolarmente per i redditi più bassi”.
La Federazione Lavoratori Industria della CSU ha quindi deciso di organizzare un ampio confronto nelle fabbriche: è infatti in programma un ciclo di oltre 100 assemblee per discutere le proposte di rinnovo contrattuale con tutti i lavoratori del settore industria e artigianato.