Sotto la rapina ad un cliente dell’Asset Banca, avvenuta venerdì scorso a Dogana, si celerebbe una realtà ben più complicata di un semplice sequestro di persona a scopo di rapina. La motivazione parrebbe essere un passaggio di soldi dall’Inghilterra ad una Banca di Lugano.
Questa l’ipotesi, a quanto si legge su La Voce di Romagna, visto che un prelievo, anch’esso consistente (50.000 euro) era già stato fatto qualche giorno prima sempre dal Babbi, per essere consegnato ad un cittadino svizzero con finanziaria a Lugano. I soldi, provenienti dall’Inghilterra, passando per San Marino traducevano il bonifico in una operazione estero su estero e poteva essere monetizzato subito senza passare dall’Ufficio Italiano Cambi. Celando allo stesso l’intero giro.
Sarebbe quindi ‘lo svizzero’ a tirare le fila di una vicenda, di cui Babbi pare essere solo una pedina, individuata dal Fozzato, titolare di una immobiliare a Bassano del Grappa per aprire il conto a San Marino, non potendolo fare personalmente non tanto o non solo per i precedenti guai con la giustizia italiana per reati finanziari, quanto soprattutto per un procedimento aperto nei suoi confronti per un assegno falso sul Titano.
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