Referendum Ue: perchè votare NO. Noi Sammarinesi

Referendum Ue: perchè votare NO. Noi Sammarinesi

17 ottobre 2013
Referendum Ue: perchè votare NO
Vogliamo una maggiore integrazione con l’Unione europea? Certo!
Vogliamo valutare tutte le strade possibili? Certo!
Vogliamo cercare la strada più vantaggiosa? Certo!
Vogliamo mantenere la nostra identità e sovranità? Certo!
Pensiamo che far partire la procedura di adesione all’Unione europea in questo momento sia la soluzione migliore? NO
    Perchè? Prima di tutto perchè la stessa Commissione europea, nella relazione sui rapporti tra Ue e piccoli stati, sostiene che “le istituzioni dell’UE non sono attualmente pronte all’adesione di tali Paesi di piccole dimensioni. Al fine di garantire un’adeguata rappresentanza democratica di tutti i cittadini ed il funzionamento delle istituzioni anche dopo l’adesione di Paesi con una popolazione pari a solo una frazione degli attuali Stati membri più piccoli, sarebbe necessario apportare considerevoli modifiche ai Trattati europei e all’assetto istituzionale dell’UE. E’ improbabile che tali modifiche vengano concordate in tempi brevi ed esse richiederebbero importanti negoziati all’interno dell’UE”.
    Perchè ci sono altre soluzioni per una maggiore integrazione, dall’Accordo quadro di associazione per i piccoli Stati alla negoziazione di singoli accordi, che possono essere tutte valutate e poi messe sul piatto della bilancia per scegliere quella migliore per il nostro Stato.
    Perchè per ovviare a tutta una serie di situazioni, come la possibilità di andare all’estero per motivi di studio o di lavoro, si possono negoziare accordi con la stessa Unione europea o con i singoli Paesi d’interesse. Non è vero che l’unica soluzione sia l’adesione all’Ue.
    Perchè la stessa cosa vale per tanti altri argomenti: si possono stringere una serie di accordi con i songoli stati, con le organizzazioni internazionali o europee o direttamente con l’Unione Eurropea su singoli argomenti, proprio come l’accordo appena firmato con l’Epo (European patent office) che aiuterà le nostre imprese nel settore dell’innovazione e dei brevetti.
    Perchè l’adesione all’Unione comporterebbe per San Marino notevoli difficoltà tecniche, come ha evidenziato il Dott. Alberto Bolognini (Advisor adesione della Romania all’UE): “La macchina burocratica dell’Unione è talmente complessa che è impensabile per San Marino avere un apparato burocratico e governativo che tenga il passo di Bruxelles”.
    Perchè non è detto che il Consiglio europeo accetti l’eventuale domanda di adesione di San Marino: potrebbe anche decidere di respingerla e non far partire le trattative.
    Perchè il nostro Paese ha dei rapporti diplomatici con l’Unione Europea: se al referendum vince il no non verrà preso come un segnale di chiusura totale nei confronti dell’Ue, ma, come di fatto sarebbe, solo un no a far partire in questo momento la procedura di adesione.

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