Regime dei minimi. Notizie infondate con l’unico effetto di produrre ingiustificato allarmismo. Finanze

Regime dei minimi. Notizie infondate con l’unico effetto di produrre ingiustificato allarmismo. Finanze

Regime dei minimi.
Notizie infondate con l’unico effetto di produrre ingiustificato allarmismo.
 
La Segreteria di Stato per le Finanze interviene a chiarimento delle notizie infondate veicolate sulla stampa a proposito del regime dei minimi e di una presunta mini black list in cui San Marino sarebbe incluso assieme al Vaticano.
 
La prima precisazione è che non esiste nessuna mini black list, si tratta di una pura suggestione comunicativa creata ad arte che produce confusione e crea disorientamento negli operatori. Buona prassi vorrebbe che le informazioni venissero verificate e veicolate correttamente.
 
Si precisa che con il cd. regime dei minimi all’operatore economico italiano viene riconosciuto un regime fiscale agevolato purché dimostri di avere ricavi o compensi inferiori a 30.000,00 euro e non effettui operazioni con l’estero.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate citata n.17/E del 30 maggio 2012 riguarda provvedimenti del 2007 e 2011 e nello specifico, il richiamo a San Marino è in quanto Stato estero.
Nel contenuto la circolare stabilisce che non è consentito effettuare cessione all’esportazione con tutti i paesi esteri per coloro ai quali viene riconosciuto il regime dei minimi.
Il dettato della circolare va letta con riferimento ad alcuni articoli del DPR 633/1972 e del Decreto Ministeriale del 24.12.1993.
 
Appare pertanto evidente che siamo innanzi a norme e prassi  di carattere generale codificate da lungo tempo. Inoltre da una verifica effettuata presso l’Ufficio Tributario, è emerso non esserci stata alcuna operatività in tal senso da e verso San Marino, ciò significa nessun volume d’affari.
 
L’arte di fare scoppiare tempeste in un bicchier d’acqua sortisce l’effetto di una grande risonanza mediatica immediata, funzionale solo all’appagamento di protagonismo dei suoi fautori, produce però anche tensioni e disorientamento nel mondo economico che invece ha necessità di informazioni corrette e tranquillità per operare al meglio.

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