Residenze a San Marino, di male in peggio

Residenze a San Marino, di male in peggio

L’attuale
governo, in piena indagine Varano , non ha trovato di meglio che far crescere i soggetti autorizzati ad operare nel settore finanziario (dodici banche
e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni). Come già aveva fatto il governo precedente nel 2008, annus horribilis per il settore.
Per le residenze, stesse … sensibilità e lungimiranza politica. La concessione delle residenze, quando va bene, è collegata alla esterovestizione. Invece di risolvere una volta per tutte la questione della
esterovestizione trattando con l’Italia la materia, si ricorre all’escamotage della residenza data a questo o a quello. Esempio la

residenza relativa alla Karnak portata all’esame della Commissione Esteri l’altro giorno.
Per rendersene conto basta leggere la giustificazione in merito alla suddetta proposta di residenza, fornita da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri a La Voce di Romagna San Marino: ‘tanti amministratori di società ci chiedono la residenza. Occorre fare una riflessione, senza dimenticare il consistente contributo che la Karnak dà alle casse dello Stato.

Tutto ciò mentre l’industria di San Marino dichiara un giorno sì e l’altro pure di essere in affanno proprio anche a causa della esterovestizione ed
accusa il governo di evitare di affrontare il problema.

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