Don Pierpaolo Petrucci, Priore lefebvriano del priorato di Rimini della Fraternità San Pio X, nel momento della revoca della scomunica di Papa Benedetto XVI ai quattro vescovi lefebvriani, ha affermato che tale gesto rappresenta un ‘riconoscimento implicito’ delle idee e delle posizioni della Fraternità San Pio X.
Non ci sta il Vescovo di Rimini Mons. Francesco Lambiasi che in una nota consegnata alla stampa esprime profondo rammarico per tali affermazioni.
Il Vescovo esprime inoltre piena solidarietà ai fratelli ebrei, a seguito delle affermazioni negazioniste della Shoah da parte del sacerdote lefebvriano don Floriano Abrahamowicz e di altri rappresentanti della Fraternità San Pio X.
“Vivamente – ha detto il Vescovo – apprezziamo il gesto di paterna misericordia del Santo Padre nei confronti dei quattro vescovi tradizionalisti ordinati da Mons. Lefebvre nel 1988 ed incorsi nella scomunica. Ci auguriamo vivamente che esso sortisca l’effetto pieno auspicato dal Papa stesso, come ebbe a dire nell’udienza generale di mercoledì scorso: ‘Auspico che a questo mio gesto faccia seguito il sollecito impegno da parte loro di compiere gli ulteriori passi necessari per realizzare la piena comunione con la Chiesa, testimoniando così vera fedeltà e vero riconoscimento del magistero e dell’autorità del Papa e del Concilio Vaticano II’.
“Esprimiamo inoltre piena solidarietà ai fratelli ebrei e rifiutiamo con fermezza le affermazioni negazioniste formulate da rappresentanti della Fraternità San Pio X nei confronti della Shoah”.
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