Broker ubriaco sfregiò il mago Amedeo, condannato dal Gup a 5 anni e 4 mesi. Il giudice Ceccarelli ha anche disposto l’interdizione perpetua dalla tutela del figlio minorenne
ENRICO CHIAVEGATTI – Interdizione perpetua dalla tutela di minori. È una delle pene accessorie stabilite dalla giudice dell’udienza preliminare Raffaella Ceccarelli che ha condannato con rito abbreviato a 5 anni e 4 mesi di reclusione il 53enne Pierluigi Chieffi, oltre a 40mila euro di risarcimento danni. (…)
Alterato dall’alcol, Chieffi ha iniziato una discussione con un altro uomo che lui giura, smentito dai testimoni, avrebbe chiuso il loro confronto sputandogli addosso. Il broker per tutta risposta ha preso un calice del bar, lo ha spaccato e con lo stelo ha sfregiato in modo permanente Filippo Scardi, in arte “mago Amedeo”, costituitosi parte civile con l’avvocato Stefano Caroli, legale che da sempre lo segue per diversi guai a sua volta accumulati con la giustizia. L’uomo, non contento, come raccontato dalle telecamere di sorveglianza del locale, ha quindi inseguito e continuato a picchiare la vittima che tenendosi il volto sanguinante tra le mani, cercava di darsi alla fuga. Il broker si era poi allontanato come se niente fosse per venire arrestato alcune ore dopo dai carabinieri mentre stava facendo la spesa in compagnia del figlio minorenne in un supermercato di Riccione. Chieffi, dopo una breve detenzione, aveva ottenuto i domiciliari, regime che ha violato più volte e per questo ha fatto un secondo soggiorno in cella. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
