Riccione celebra la vita Inn Jazz del Maestro Jimmy Villotti

Riccione celebra la vita Inn Jazz del Maestro Jimmy Villotti

Dal 17 gennaio al 7 marzo 2014 Riccione Inn Jazz torna a riscaldare l’inverno degli appassionati di musica dal vivo con un nuovo format. La storica rassegna musicale riccionese dedicata all’interplay e all’improvvisazione torna indoor con un progetto che era nell’aria da tempo e che ora diventa realtà: Riccione Inn Jazz Club. Per tre serate il Teatro del Mare si trasforma in jazz club, offrendo ai suoi avventori la possibilità di abbinare il gusto per la buona musica – in compagnia di stelle italiane e internazionali e di giovani talenti – a quello di cibi e vini prelibati e genuini. Apertura alle ore 20,30 con apericena biologica, biodinamica e a Km Zero curata da La Serra Sicomoro, da degustare seduti ai tavolini in platea in attesa del concerto previsto per le ore 22. Il pubblico interessato solamente al live avrà accesso, a prezzo ridotto e con possibilità di abbonamento, alla tribuna del teatro.

Riccione Inn Jazz Club apre i battenti venerdì 17 gennaio rinnovando l’appuntamento con la serata Vita Inn Jazz al Teatro del Mare per la consegna del Premio alla Carriera a una delle figure di riferimento del jazz italiano. Dopo Renato Sellani (2010), Franco Cerri (2011) ed Enrico Intra (2012) è ora tempo di celebrare il Maestro Jimmy Villotti, decano della scena nazionale. Villotti ha attraversato con la sua chitarra cinquant’anni di musica italiana, dai primi gruppi beat al jazz, lasciando un’inconfondibile impronta musicale e stilistica nelle composizioni di alcuni dei più grandi.

È stato per un decennio mirabile spalla musicale di Paolo Conte – che lo ha omaggiato nella divertita Jimmy Ballando – e ha collaborato con numerosi altri nomi di primo piano della musica italiana: Lucio Dalla, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Sergio Endrigo, Ornella Vanoni, Luca Carboni, Stadio… La sua produzione discografica solista ruota prevalentemente attorno al jazz, a volte intinto nel pop con fare scanzonato altre con lo stile meno contaminato delle registrazioni live in compagnia del fido pianista Massimo Faraò e di ospiti internazionali (Albert Tootie Heath, Wayne Dockery, Bobby Durham). Pur prediligendo il cesello a sei corde, non dimentica la primigenia passione per il pianoforte, come testimonia l’album per piano solo In memoria di David Lazzaretti (2004), il mistico socialista ottocentesco alla cui figura ha dedicato anche la “cronaca di una ricerca” racchiusa nel libro Va’ con Dio (2006). Artista a tutto tondo e libero pensatore, Villotti è infatti anche autore di una variegata bibliografia, contraddistinta da una scrittura con molto swing, che dalla raccolta di aforismi e stoccate (Diario à la coque, Stoccate ferite e resoconti, Il decalogo del mio vivere bene) giunge ai racconti sulle notti musicali emiliane (Gli Sbudellati – tra la Via Emilia e il jazz con prefazione di Francesco Guccini, Oringhen – frammenti di notti bolognesi illustrato da Sergio Staino) fino ai romanzi (La penultima donna, Va’ con Dio, Le lingue di fuoco) in cui scandaglia, senza rinunciare al suo stile ironico, l’animo, le passioni e i rapporti umani.

Al Teatro del Mare Jimmy Villotti riceve dal Sindaco di Riccione, Massimo Pironi, il riconoscimento Vita Inn Jazz e si esibisce in quartetto accompagnato dal contrabbassista riccionese Stefano Travaglini, dal pianista Fabrizio Puglisi e dal batterista Fabio Grandi.

Aspettando il concerto degustazione Bio Street Food curata da La Serra Sicomoro: assaggi di cous cous, formaggio e marmellata, muffin con verdure, focaccia di farro con mortadella bio, rosa di pane al rosmarino con salame accompagnati da un calice di Sangiovese Doc biologico Taibo (Tenuta Santa Lucia Vinery – Mercato Saraceno FC);

bignè alla crema pasticcera e crema chantilly con calice di albana bio Vensamè (Tenuta Santa Lucia Vinery – Mercato Saraceno FC).

Il Riccione Inn Jazz Club ha in cartellone altri due appuntamenti.

Venerdì 31 gennaio sul palco Scott Hamilton Quintet con le sonorità eleganti del sassofonista americano Scott Hamilton, noto per l’impeccabile fraseggio e il sound affascinante, accompagnato dal tocco inconfondibile del veterano Luciano Milanese (contrabbasso) con i sodali di lungo corso Gianluca Tagliazucchi (pianoforte) e Carlo Milanese (batteria) e la partecipazione di Stefano Serafini (tromba).

Chiusura in bellezza venerdì 7 marzo con il Sarah McKenzie Quartet per scoprire il talento della giovane e spumeggiante pianista, cantante e compositrice australiana Sarah McKenzie che a soli 25 anni ha già conquistato il pubblico di Umbria Jazz e di altri importanti festival internazionali e ora presenta i suoi primi due album – il più recente, Close your eyes, premiato con Jazz ARIA Award 2012 come migliore produzione jazz – in un tour internazionale assieme a Hugh Stuckey (chitarra), Alex Boneham (basso) e Marco Valeri (batteria).

Ingresso apericena ore 20,30, inizio concerto ore 22
Ingresso al tavolo con degustazione € 20 (prenotazione obbligatoria)
Ingresso tribuna € 15 (solo concerto)
Abbonamento Tribuna Riccione Inn Jazz Club 2014: € 40

Informazioni, prenotazioni e abbonamenti:

Teatro del Mare, via Don Minzoni 1 (angolo viale Ceccarini) 0541 690904

Apertura biglietteria nel giorno del concerto: ore 17,30.
Prevendita on line: www.liveticket.it/teatrodelmarecorteteatro
www.riccioneinnjazz.com www.teatrodelmare.org www.fratelliditaglia.com
FB Riccione Inn Jazz – Teatro del Mare TW @teatrodelmare

 

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