Due russi di 29 e 31 anni sono stati arrestati dalla polizia di frontiera dell’aeroporto Rimini-San Marino con l’accusa di aver effettuato furti in negozi di Riccione, Rimini, San Marino, Barberino e Roma.
I 2 stranieri sono stati portati nel carcere di Rimini ma le indagini proseguono alla ricerca di eventuali complici.
Gli agenti hanno organizzato un apposito servizio al fine di verificare il reale motivo del soggiorno dei 2 sovietici e già dalle prime ore del mattino del 21 gennaio, giorno del rientro, è stato effettuato il monitoraggio di tutti i passeggeri in partenza per le numerose destinazioni russe.
Qualche ora più tardi il personale impiegato, mescolato ai passeggeri, è riuscito ad individuare i 2 furfanti che stavano per effettuare le operazioni di check-in del volo Transaero.
I poliziotti hanno svolto approfonditi controlli trovando nelle valigie un attrezzo magnetico di fattura artigianale ma efficace per la rimozione dei dispositivi antitaccheggio, una borsa schermata con alluminio, un coltello a serramanico a scatto e diverse forcine di manomissione dei dispositivi di sicurezza utilizzati nei negozi.
Sono stati rinvenuti anche diversi capi di vestiario griffati per un valore complessivo di circa 10.000 euro.
I 2 malviventi avevano saccheggiato un negozio di Barberino del Mugello, alcune boutique di Riccione, gli outlet sammarinesi, qualche esercizio commerciale sia de “Le Befane” di Rimini che di un shopping center romano.
Fonte: “Il Resto del Carlino”