Lucia Paci – Corriere Romagna: Night sequestrato, i dipendenti protestano / Al via il processo per prostituzione e spaccio. “Pucci” Cappelli e De Leo patteggiano / I 40 lavoratori cedono dopo avere ottenuto garanzia del pagamento di una mensilità
RICCIONE. Sequestro con proteste al night club La Perla. Una quarantina di dipendenti si è presentata ieri mattina davanti al locale mentre l’amministratore giudiziario Giancarlo Ferrucini e i carabinieri stavano eseguendo il sequestro disposto dal giudice Vinicio Cantarini. Ci sono stati attimi di tensione e i lavoratori hanno ceduto solo dopo aver ottenuto delle garanzie: il pagamento di un mese di stipendio, in totale circa 50mila euro, visto che da questo momento il night resterà chiuso. L’amministrazione giudiziaria si è impegnata ad anticipare la cifra per poi rivalersi chiedendo i danni alla società di gestione della Perla. L’amministrazione giudiziaria e il giudice dovranno anche decidere cosa fare del locale, che si trova in zona Marano. L’indicazione del sindaco di Riccione Renata Tosi era stata quella di realizzarci una sala per concerti. Alcuni mesi fa, il locale è finito al centro di un’inchiesta, alla quale sono seguiti degli arresti, con accuse che vanno a vario titolo dal favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione allo spaccio di sostanze stupefacenti. Proprio ieri mattina, si è anche aperto il processo per la vicenda. (…)