Andrea Oliva – Il Resto del Carlino: I NUOVI BARBARI IL TITOLARE PAOLO PARMA: «FACCIO QUESTO LAVORO DA 63 ANNI, ORA SONO STANCO» / Vandali ubriachi devastano la spiaggia / Decine di lettini spaccati e un moscone fatto a pezzi al bagno 115 di Riccione
IERI mattina sembrava che una tromba d’aria si fosse abbattuta sulla zona 115. Lettini sopra le tende, altri spaccati, lanciati da una furia che con la natura ha ben poco a che vedere. Il meteo questa volta non ha colpe, i vandali sì. «Se il sindaco non mette le mani a questa situazione non so dove andremo a finire» dice Paolo Parma del bagno 115 Oreste, letteralmente sotto sopra dopo il passaggio di orde di ragazzi nella notte.
Siamo in zona Alba, distante dal Marano, «ma qui la notte ne passano tanti di ragazzi». E quando il mattino si avvicina e i locali chiudono, la marea umana si sposta verso il centro, e ‘rade’ al suolo ciò che trova.
MODERNI barbari «che lasciano a terra bottiglie di plastica che invece che contenere acqua, sono piene di alcol», un modo per evitare i controlli e riuscire a comprare alcol in quantità nelle attività anche dopo le 22, il limite imposto dall’ordinanza comunale.
Le bottiglie semi vuote sono alcuni resti ritrovati al mattino da Parma. «Qui non va bene proprio niente. Nei weekend e in questo periodo di Ferragosto i problemi sono una costante. Va molto peggio rispetto agli anni passati. Bisogna che il Comune e il sindaco ci mettano le mani, così non si può andare avanti. Sono 63 anni che sono sulla spiaggia, ma adesso sono davvero stanco». E’ stata una notte da vandali con tante ombre.
