Riciclaggio da 295.000 euro. Amministratori di Srl a giudizio. Antonio Fabbri

Riciclaggio da 295.000 euro. Amministratori di Srl a giudizio. Antonio Fabbri

L’informazione di San Marino

Riciclaggio da 295.000 euro. Amministratori di Srl a giudizio

Secondo l’accusa attraverso trasferimenti di denaro con la causale “finanziamento soci” sono stati occultati denari di provenienza illecita

Antonio Fabbri

Lo schema è quello già visto in altre circostanze: la movimentazione di denaro, ritenuto di provenienza illecita, attraverso trasferimenti giustificati con la causale “finanziamento soci”. Così due persone dovranno comparire davanti al giudice Roberto Battaglino il prossimo 14 maggio per rispondere della contestazione di riciclaggio di una somma complessiva di 295.000 euro. I due imputati sono un pesarese, Franco Falcioni di 66 anni, e Marco Ferrarini, 39enne sammarinese, rispettivamente amministratore di diritto e amministratore di fatto della Broker international car srl di Falciano. Secondo l’accusa i due hanno trasferito sul conto della società, aperto presso Asset Banca, una somma ingente sotto forma di finanziamento soci allo scopo di occultare il denaro ritenuto provento di reati tributari e contro il patrimonio.

Reati che, secondo l’accusa, erano stati commessi da Franco Falcioni – che quindi risponde di autoriciclaggio – attraverso la distrazione del denaro dal patrimonio della “Falcioni Auto Srl”, società in fallimento dal gennaio 2014. La distrazione di denaro era stata posta in essere, secondo l’accusa, utilizzando fatture false.

I fondi, trasferiti da un conto ad un altro all’interno di Asset, provenivano a loro volta da due tranches di versamenti provenienti da conti correnti personali dello stesso Falcioni, uno presso Banca Commerciale Sammarinese, l’altro presso Banca di San Marino. Denari poi confluiti sui conti in Asset. Il denaro per una parte consistente era stato poi utilizzato per l’acquisto di una quota di partecipazione in un’altra srl, la Effeauto.

Insomma una serie di trasferimenti di denaro e di movimentazioni che, secondo l’accusa, sono state poste in essere per occultare la provenienza illecita del denaro. Tutte movimentazioni proseguite fino al giugno 2016, quando l’autorità giudiziaria, nell’ambito delle indagini, ha disposto il sequestro delle somme. La prima udienza a carico dei due, si diceva, si terrà il 14 maggio presso la sala delle udienze penali del tribunale dei Tavolucci

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