OTTO MILIONI
DI MOTIVI
Il paese è in
terapia intensiva, e i “dottori della politica” scherzano con i
“santi”, quelli che nonostante LORO si tirano su le maniche e tutti i santi
giorni vanno a lavorare. Il 2010 è stato un anno durissimo, e quello che è
iniziato sembra peggio, i segnali sono tutti negativi . Il 2010 però è stato
anno di regali , e di regali importanti , corposi , che hanno elargito a piene
mani benefici solo ad una categoria, OTTO MILIONI DI EURO è
costata la riduzione del due percento della monofase , e di questi otto milioni
di euro i consumatori non hanno visto un centesimo. Alzi la mano chi ha visto o
chi si è accorto della riduzione dei prezzi al consumo. Otto milioni di euro che
sono venuti meno alle casse dello stato per un provvedimento che si è tramutato
in clientela spicciola e spudorata , di chi come una volta accontentava il suo
elettorato regalando a piene mani soldi pubblici, denaro che andrebbe investito
per il vero bene del paese e non solo di chi non ha mai pagato le tasse e di chi
ha i fondi pensione perennemente in rosso e con il ripianamento
tutti gli anni con soldi pubblici per un ammontare , ancora, di più di dieci
milioni di euro. La politica “che comanda” , urla a gran voce , SACRIFICI!!! Si
cominci ad urlare in casa propria , si cominci a dare “a Cesare quel che è di
Cesare” , cancellando provvedimenti insensati e clientelari che vanno contro il
risanamento del bilancio pubblico. I lavoratori hanno “altri” otto milioni di
motivi per denunciare la situazione imbarazzante che il paese sta attraversando
.
L’ITALIA è lontana , se giù si affannano sui “bordelli” , noi dovremmo
salvarci con i CASINO’ ? Che pena , il risveglio delle migliori coscienze non
avviene con le “facili vecchie novità”, ma con le
virtù che un paese esprime. Chi urla il cambiamento non può cadere ancora sul
vecchio e becero clientelismo a danno di tutta la comunità.
GIORGIO
FELICI