Riforma Fiscale: firmato l’accordo tra CSU e Segreteria Finanze

Riforma Fiscale: firmato l’accordo tra CSU e Segreteria Finanze

Riforma Fiscale: firmato l’accordo tra CSU e Segreteria Finanze
10 luglio 2012 – La mobilitazione dei lavoratori organizzata dalla CSU e culminata nello sciopero generale del 22 giugno, ha permesso di riaprire il negoziato con la Segreteria Finanze e quindi di raggiungere un importante risultato: correggere la riforma fiscale e ridarle un’impronta di equità e giustizia sociale.
È avvenuta oggi pomeriggio la firma del verbale di accordo tra CSdL, CDLS e Segreteria di Stato per le Finanze sulla riforma fiscale. Un accordo frutto di una complessa trattativa in cui la CSU ha svolto un importante ruolo propositivo, che riporta una effettiva differenziazione nel trattamento fiscale dei lavoratori autonomi rispetto a quello dei lavoratori dipendenti, attraverso una serie di decreti da emanare dopo l’approvazione della riforma tributaria.
Sul piano pratico, l’accordo prevede di aggiungere, alla “normale” tassazione, una tassa fissa per i lavoratori autonomi pari a: 1.000 € per i redditi da 0 a 14.000 €; 1.200 € per i redditi da 14.001 € a  42.000 €;  1.400 € per i redditi da 42.001 € a  77.000 €.
Inoltre i lavoratori autonomi non potranno usufruire degli oneri deducibili del 10% per le spese effettuate in territorio.
Altri obiettivi importanti colti dalla CSU, sono il fatto che gli scaglioni di reddito vengono adeguati annualmente in funzione dell’incremento dell’indice del costo della vita, e non ogni due anni, come voleva il Governo, e che le deducibilità del 10% per le spese effettuate in territorio di cui beneficiano i lavoratori dipendenti, vengono considerate automaticamente nella definizione della ritenuta d’acconto. 
Il verbale di accordo firmato oggi contiene anche una serie di interventi e di impegni che vanno nella direzione dell’equità e della emersione dei redditi di tutte quelle categorie a maggiore rischio di evasione/elusione fiscale.
Sempre tramite decreto legge verrà istituito un Forum permanente di monitoraggio sulla fiscalità, in cui saranno presenti le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo. Il Forum si occuperà annualmente di monitorare il trend di allargamento della base imponibile, e avrà il compito di verificare l’efficacia degli interventi presenti nella riforma tributaria, in particolare quelli riguardanti l’accertamento e l’emersione reale dei redditi, al fine di un avvicinamento sempre maggiore al principio di equità tributaria.
Il decreto relativo al primo punto dell’accordo dovrà essere emanato il primo giorno utile dopo l’entrata in vigore della legge stessa, mentre gli altri decreti verranno emanati entro il 31 dicembre 2012. Tali decreti dovranno essere oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie.
La Segreteria di Stato per le Finanze è impegnata a porre in approvazione l’accordo, sotto forma di ordine del giorno, al Consiglio Grande e Generale, prima della votazione della riforma tributaria. Tale ordine del giorno dovrà impegnare il Consiglio Grande e Generale ad emanare, nei tempi prima ricordati, i decreti necessari per realizzare gli interventi contenuti nell’accordo tra CSU e Segreteria Finanze.
Ufficio Stampa CSU
 

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