Riforma IGC e tempistica. Lettera aperta a Segreteria alle Finanze. UNAS

Riforma IGC e tempistica. Lettera aperta a Segreteria alle Finanze. UNAS

San Marino, 30 settembre 2015

Spett.le 

–       Segreteria di Stato alle Finanze

e per conoscenza

Spett.li

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Prot. 097/2015

Spett.le Segreteria di Stato

Come da noi già anticipato nell’incontro tenutosi presso Palazzo Begni, in data 15 settembre u.s., siamo a ribadire che i temi della riforma delle imposte indirette (IGC) avranno ripercussioni importanti sulla vita delle imprese sammarinesi e dei consumatori.

Non è una mera definizione di aliquota, di cui tra l’altro non v’è ancora indicazione circa l’entità e la eventuale progressività per una necessaria fase transitoria. È un cambiamento epocale in termini imprenditoriali, fiscali, culturali e di prospettiva per lo sviluppo del nostro Paese.

Come Unione Artigiani siamo consapevoli che il sistema “IVA” è alla base dei sistema fiscali oramai nella quasi totalità dei Paesi del mondo. Ed in questo senso non poniamo veti sullo strumento.

Ma siamo determinati a segnalare che una riforma con peso e ripercussioni ben superiori alla riforma tributaria del 2013, debba avere un necessario percorso di confronto e studio internamente alle parti e tra le parti.

Per un copioso testo (56 pagine di articolato e 157 di relazione) che è stato consegnato solo successivamente al sopra citato incontro e per un tema di così importante rilevanza, non è pensabile che tutta la fase di coinvolgimento delle parti sociali e dei professionisti possa essere compiuto “entro il 9 di ottobre”.

Per noi il confronto e le osservazioni con le Istituzioni devono essere la fase successiva di un confronto e verifica con le singole realtà imprenditoriali sammarinesi. Dove bisogna affrontare il testo, pensare agli scenari, immedesimarsi nell’ipotetica nuova realtà e produrre suggerimenti per la fase di verifica con chi è l’estensore della legge.

Presupponendo l’impossibilità tecnica di una introduzione immediata, il tempo c’è e bisogna utilizzarlo al meglio, senza farsi prendere da frette inutili e/o – peggio ancora – controproducenti.

Per quanto sopra, chiediamo che la data del 9 ottobre venga sostanzialmente traslata, confermando la stessa non per osservazioni definitive, ma per un incontro propedeutico tra la Segreteria e le parti che maggiormente avranno ripercussioni, date dall’essere l’anello finale che collega prodotti e servizi al consumatore: gli artigiani ed i commercianti!.

Dott. Pio Ugolini 

Segretario Generale UNAS

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