FISCO. RIFORMA, CSU: “CON GOVERNO INCONTRO FLOP”
SINDACATI LANCIANO ULTIMATUM: “RISPOSTE ENTRO GIOVEDI’
“Nessun passo avanti” nell”incontro di oggi tra sindacato e governo sul progetto di legge di riforma tributaria. Una nota ufficiale della Csu boccia senza riserve l”esito del vertice di oggi pomeriggio a Palazzo Mercuri con la delegazione di governo sulla riforma dell”Igr, mentre nella vicina Piazza della Liberta”, nonostante la pioggia, “si sono raccolte almeno centocinquanta persone” per manifestare “sostegno alle richieste della Csu”. Il governo, spiega una nota dei sindacati, ha ribadito i contenuti di “uno scarno documento di proposte” inviate alla Csu venerdi” scorso. Ma si tratta di “proposte parziali, del tutto insufficienti e molto lontane dalle richieste sindacali”. Su altri aspetti chiesti dalla Csu, ma non toccati dal documento del governo, “vi sarebbero altre proposte- prosegue la nota- in via di elaborazione, ma che al momento non sono state esplicitate al sindacato”. Dito puntato quindi contro “un atteggiamento cosi” vago e dilatorio assunto dall”esecutivo, che in particolare “non ha fornito nessuna risposta soddisfacente alle richieste di istituire i necessari strumenti di accertamento e controllo dei redditi delle categorie economiche”. Non solo, “sono arrivati dinieghi assoluti alle richieste di istituire un corpo di polizia tributaria, e di consentire agli organi inquirenti di poter accedere in modo diretto ai dati bancari dei contribuenti, superando filtri e schermature”. Nessuna risposta anche sul ripristino della no tax area per lavoratori dipendenti e pensionati, per un valore non inferiore ai 12 mila euro. I sindacati offrono un”ultima chance “entro la tarda mattinata di mercoledi””, in cui dovra” essere presentato “un documento definitivo con la posizione dell”Esecutivo”. Dopo di che nella mattinata di giovedi” si svolgera” un nuovo incontro tra le parti. Di qui l”ultimatum, in assenza di risposte “in grado di recepire in modo adeguato e soddisfacente le richieste sindacali”, che vanno nella direzione dell”equita” e della trasparenza, c”io” produrra” inevitabilmente la rottura del confronto e la ripresa delle iniziative di mobilitazione e di lotta sindacale”.