La coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale , contesta alla maggioranza Patto per San Marino il fatto di aver trattato per la Repubblica di San Marino nei rapporti con l’Italia con troppa arrendevolezza e lamenta di aver lasciato cadere nel vuoto ogni proposta di dialogo ed ogni offerta di collaborazione,
come farebbe testo l’ultima seduta consiliare.
In una conferenza stampa condotta da Paride Andreoli, Partito dei Socialisti e dei Democratici, Monica Bollini, Sammarinesi per la libertà, Alessandro Rossi, Sinistra Unita, e Giovanni Lonfernini, Democratici di Centro è stato anticipato che lunedì pomeriggio la coalizione incontrerà i rappresentanti delle forze economiche e sociali ed alle 21, a Domagnano, Sala del Castello, la popolazione.
Tema degli incontri: ‘San Marino Italia, sì alla cooperazione no all’annessione‘.
La contestazione e la denuncia riguardano soprattutto il metodo o, se si vuole, il comportamento tenuto dalla maggioranza verso l’opposizione, piuttosto che singoli aspetti particolari degli accordi di
di cooperazione economica e di
collaborazione finanziaria che si vanno a firmare con l’Italia, con la venuta di Frattini, mai nominato. Nemmeno
la lettera all’Ocse di fatto viene rigettata. È stata definita ‘utile ma tardiva‘.